Muharemovic, dalla Bosnia alla Next Gen: "Un sogno allenarmi con Pjanic"

Il difensore dei bianconeri sprona i suoi compagni di squadra in vista della trasferta contro l'Ancona: "Essere vice capitano mi ha responsabilizza"
Muharemovic, dalla Bosnia alla Next Gen: "Un sogno allenarmi con Pjanic"© Juventus FC via Getty Images

La Juventus Next Gen è attesa da una nuova sfida, valida per la quinta giornata del girone B di Lega Pro. Domani, sabato 23 settembre alle 20:45 i bianconeri affronteranno in trasferta l'Ancona, reduce da una sconfitta per 4-0 sul campo del Cesena.

Anche la squadra di Massimo Brambilla arriva a questo appuntamento dopo lo 0-1 rimediato contro la SPAL nel primo match casalingo della stagione. Come ha sottolineato Tarik Muharemovic, vice capitano della Next Gen, l'obiettivo è quello di invertire la rotta e trovare i primi punti in classifica.

Ancona-Juventus Next Gen, Muharemovic: "Serve un risultato positivo"

Muharemovic ha esordito spiegando attraverso i canali ufficiali della Juventus: "Contro l'Ancona dovremo assolutamente ottenere un risultato positivo. Purtroppo nelle prime tre gare di campionato non siamo riusciti a portare a casa punti, nonostante buone prestazioni sul piano del gioco. Adesso siamo pronti per affrontare il nostro prossimo avversario, consapevoli del fatto che non sarà semplice giocare in trasferta, ma vogliamo tornare a Torino con una vittoria, se possibile. Dovremo giocare il nostro calcio approcciando la partita con la giusta mentalità, con fiducia e voglia di vincere".

Muharemovic ha aggiunto: "La squadra è carica, il gruppo è unito e lo dimostra in ogni singolo allenamento. In questo senso il ruolo del capitano, Poli, e degli altri compagni più esperti è fantastico perchè parlano tanto con noi più giovani e ci spingono sempre per tenere alta la tensione e per continuare a lavorare con determinazione. Siamo convinti che presto vedremo i risultati del nostro duro lavoro".


Muharemovic, i progressi e la convocazione con la Bosnia

Muharemovic e i suoi progressi: "Mi sento più maturo quest'anno. Nella passata stagione ho avuto l'opportunità di comprendere come fosse il professionismo in Italia, di conseguenza sono partito con una consapevolezza diversa in queste prime partite. In più quest'anno il ruolo di vice capitano della squadra, oltre a rendermi molto felice, mi responsabilizza, anche nell'aiutare i miei compagni che sono saliti dalla Primavera ad approcciarsi alla categoria, soprattutto dal punto di vista mentale. È un ruolo che mi piace tanto"

Sognando nazionale: "Nell'ultima sosta per le Nazionali ho avuto la possibilità di realizzare ciò che ho sempre sognato da piccolo, cioè essere chiamato dalla Nazionale maggiore bosniaca. Qualche settimana fa mi è stata data la possibilità di allenarmi con loro, per me era la prima volta ed è stato semplicemente stupendo. Allenarsi con giocatori come Dzeko, Pjanic e Krunic, che sono conosciuti in tutto il mondo, ha reso il tutto ancora più bello e stimolante. Per me è stata un'esperienza altamente formativa e spero possa essere sempre più frequente in futuro".

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