Cerri: “Vlahovic, Trezeguet, la telefonata della Juve. Yildiz? Fortissimo”

L'attaccante della Next Gen è stato protagonista sul canale Twitch dei bianconeri: "Da piccolo giocavo a basket, poi degli amici..."
Cerri: “Vlahovic, Trezeguet, la telefonata della Juve. Yildiz? Fortissimo”

Vent'anni, la maturità di un veterano: Leonardo Cerri è stato ospite del canale Twitch della Juventus. Ad accoglierlo due leggende del club bianconero: Ciro Ferrara e Angelo Di Livio. L'attaccante della Next Gen ha esordito votando due gol degli ex calciatori messi a confronto: "La rovesciata di Ferrara contro il Piacenza, con tutto il rispetto per il tiro a giro di Di Livio contro il Vicenza mi piace di più. Non me ne volere Angelo, ma sono sempre stato attratto dalle rovesciate".

Juve Next Gen, Cerri: "Il girone B di Serie C più duro di quello A"

Cerri ha esordito con un punto sull'inizio di campionato, personale (3 gol in sei partite) e delle Juve Next Gen (due vittorie e quattro sconfitte): “In termini individuali sono partito col piede giusto, a livello di squadra si può fare meglio. A chi come me è un giovane che gioca a calcio posso solo suggerire di impegnarsi in ogni allenamento e dare il massimo. Non ho mai avuto dubbi sulla scelta della Juve. Strutture, organizzazione, è tutto perfetto”.

La Juve Next Gen ha cambiato girone con l'ingresso in Lega Pro dell'Atalanta Under 23: “Questo cambio di girone, improvviso, è stato tosto. Nel girone B ci sono due squadre che vengono dalla B, che vogliono risalire subito: la Spal e il Perugia. Andare a giocare nei loro stadi non è facile in termini ambientali. Per esempio quando si viene fischiati da diecimila persone. Non tutti ci sono abituati, ma sono cose che ci aiutano a fare il salto nelle prime squadre. Il girone B è più difficile di quello A”.

Voglia di doppia cifra: “Mi sono prefissato un obiettivo, a inizio anno. Una sfida con me stesso, non mi espongo sui numeri, ma proverò a raggiungerlo".

I nuovi arrivi: “Abbiamo preso alcuni giocatori molto interessanti. Tra gli over è arrivato Simone Guerra che mi aiuta, mi sta molto addosso per indirizzarmi sulla strada giusta. Chi si è aggregato con noi dalla Primavera è stato accolto a braccia aperte. Bisogna cercare di fare in modo che si integrino bene nel gruppo”.

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Cerri: "Vlahovic e Trezeguet punti di riferimento, Yidliz e Huijsen..."

A chi si ispira Cerri: “A Vlahovic per quanto riguarda la Juve del presente. Stesso ruolo, entrambi siamo mancini. Lo è anche Milik, certo, ma fisicamente mi sento più vicino a Vlahovic rispetto. Del passato è Trezeguet il modello di riferimento".

i compagni in prima squdra: Miretti e Fagioli ho subito capito che avevano qualcosa di speciale, Yildiz e Huijsen sono incredibili, molto forti. Anzi, fortissimi. L’esperienza in prima squadra li sta facendo maturare ancor più velocemente. Con Kenan mi trovo a meraviglia, ma come non fai a trovarti bene con uno così bravo? (ride, ndr).

Nono solo sinistro: "Col destro me la cavo abbastanza bene, a calciare in porta soprattutto. Nella dinamica di gioco può andare più o meno bene, ma bisogna provare a essere imprevedibili e quando ci alleniamo mi soffermo molto anche sul controllo e i passaggi col destro".

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Cerri: la chiamata e la scelta della Juventus, le passioni oltre il calcio

Cerri racconta: “Quando mi ha chiamato la Juventus c'erano diverse squadre su di me. Ero curioso di sapere e vedere come fosse l'ambiente Juventus. Quando sono venuto a Torino a vedere centro sportivo e convitto sono andato via e ho detto: "Voglio andare lì, non ho nessun dubbio". Sono felice di essere stato così netto nella mia decisione”.

Curiosità: “Sono un grande appassionato di pallacanestro. Da piccolo giocavo a basket. Harden, Antetokounmpo e Doncic mi piacciono particolarmente. Prima della partite ascolto Eminem mi dà la carica. Lazza e Salmo sono i miei artisti italiani preferiti”.

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Vent'anni, la maturità di un veterano: Leonardo Cerri è stato ospite del canale Twitch della Juventus. Ad accoglierlo due leggende del club bianconero: Ciro Ferrara e Angelo Di Livio. L'attaccante della Next Gen ha esordito votando due gol degli ex calciatori messi a confronto: "La rovesciata di Ferrara contro il Piacenza, con tutto il rispetto per il tiro a giro di Di Livio contro il Vicenza mi piace di più. Non me ne volere Angelo, ma sono sempre stato attratto dalle rovesciate".

Juve Next Gen, Cerri: "Il girone B di Serie C più duro di quello A"

Cerri ha esordito con un punto sull'inizio di campionato, personale (3 gol in sei partite) e delle Juve Next Gen (due vittorie e quattro sconfitte): “In termini individuali sono partito col piede giusto, a livello di squadra si può fare meglio. A chi come me è un giovane che gioca a calcio posso solo suggerire di impegnarsi in ogni allenamento e dare il massimo. Non ho mai avuto dubbi sulla scelta della Juve. Strutture, organizzazione, è tutto perfetto”.

La Juve Next Gen ha cambiato girone con l'ingresso in Lega Pro dell'Atalanta Under 23: “Questo cambio di girone, improvviso, è stato tosto. Nel girone B ci sono due squadre che vengono dalla B, che vogliono risalire subito: la Spal e il Perugia. Andare a giocare nei loro stadi non è facile in termini ambientali. Per esempio quando si viene fischiati da diecimila persone. Non tutti ci sono abituati, ma sono cose che ci aiutano a fare il salto nelle prime squadre. Il girone B è più difficile di quello A”.

Voglia di doppia cifra: “Mi sono prefissato un obiettivo, a inizio anno. Una sfida con me stesso, non mi espongo sui numeri, ma proverò a raggiungerlo".

I nuovi arrivi: “Abbiamo preso alcuni giocatori molto interessanti. Tra gli over è arrivato Simone Guerra che mi aiuta, mi sta molto addosso per indirizzarmi sulla strada giusta. Chi si è aggregato con noi dalla Primavera è stato accolto a braccia aperte. Bisogna cercare di fare in modo che si integrino bene nel gruppo”.

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