Comenencia, riscossa Next Gen: il classe 2004 può essere utile alla Juve

Quattro vittorie di fila, i bianconeri non perdono da 9 partite: la zona playoff è realtà. L’impatto decisivo dell’olandese, il sogno dell’esordio con Allegri

TORINO - Dopo la sconfitta contro la Fermana, la Juventus Next Gen non si è più fermata. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: i bianconeri non perdono da nove partite e sono reduci da quattro successi consecutivi. Stasera alle 20.45, al Moccagatta di Alessandria, arriva la Lucchese, una gara da prendere con le pinze nonostante i rossoneri abbiano ottenuto una sola vittoria nelle ultime cinque partite. Non sono casuali, in questo senso, le parole del difensore Riccardo Stivanello, che ieri ha posto l'accento sulle difficoltà del match: «Contro il Sestri Levante non è stata una partita semplice, ma siamo soddisfatti di essere riusciti a portare a casa la vittoria. Siamo consapevoli di avere sofferto molto in alcune situazioni nel secondo tempo, ma da squadra e con un po' di fortuna siamo riusciti a ottenere tre punti molto importanti. Contro la Lucchese ci attende un'altra sfida molto dura e le due partite che abbiamo già affrontato tra campionato e Coppa Italia lo hanno confermato. Servirà la nostra migliore versione per uscire soddisfatti dal campo».

Comenencia vola, la Next Gen pure

Sarà protagonista il difensore classe 2004, arrivato in estate dal Bologna. Ma allo stesso tempo ci si aspetta tantissimo da uno dei volti della grande riscossa della Next Gen: Livano Comenencia. Olandese, classe 2004, contro il Rimini all'esordio ha impiegato 44 secondi per firmare il suo primo gol in Serie C: zuccata perfetta a coronare un ottimo inserimento in area di rigore, una delle caratteristiche che lo stanno facendo emergere in quest'annata. Brambilla, poi, ha sfruttato nel miglior modo possibile la duttilità di Comenencia, che ha giocato da laterale destro, in mediana e persino da centrale difensivo. Con un impatto rilevante negli ultimi trenta metri: l'ex Psv, infatti, ha già realizzato due gol, fornendo al contempo ben sei assist.

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Comenencia leader, Allegri sorride

Dati che fanno sorridere Brambilla, ma anche Max Allegri, che sta seguendo la crescita del ragazzo. Per Comenencia l'avvio non è stato semplice: si è catapultato in un mondo nuovo alla velocità della luce, arrivando agli sgoccioli del mercato estivo. Subito gettato nella mischia, ha risentito delle difficoltà iniziali della Next Gen, sballottata dall'utilizzo a mezzo servizio di pedine essenziali come Yildiz, Huijsen e Nonge. Poi, però, il gruppo ha vissuto un processo di responsabilizzazione già a gennaio. Comenencia così è diventato un leader tecnico, ma anche carismatico nello spogliatoio. Un elemento chiave nell'economia del gioco della Juventus: impiegato da esterno destro, l’olandese ha raggiunto una condizione ideale per esprimersi. Anche perché è migliorato tanto dal punto di vista fisico, aspetto che gli permette di essere sempre nel vivo del gioco.

Comenencia guarda la prima squadra

Contro il Sestri Levante è stato proprio l’ex Psv a trovare l'assist vincente per Rouhi, caso vuole nella settimana che ha portato il compagno di squadra Leonardo Cerri ad esordire con la prima squadra contro l'Udinese. Comenencia gioca sempre e incide, con una precisa volontà: quella di rubare l'occhio di Allegri già nelle prossime settimane. Il progetto della Next Gen, d'altronde, è un perfetto acceleratore per tutti i talenti che si affacciano all'ambiente Juve. Ora l'olandese, pagato in estate appena 500 mila euro al Psv, si mette in fila per essere il prossimo esordiente tra i grandi: sarebbe il 32° a riuscirci da quando esiste la seconda squadra. Una lista lunghissima, inaugurata da Hans Nicolussi Caviglia l'8 marzo 2019, quando Allegrì decise di lanciarlo a gara in corso contro l'Udinese. Oggi è ancora parte integrante della Juventus, a quasi cinque anni di distanza da quell'esordio. Comenencia, ora, si ispira a lui e a tutti i 31 elementi che hanno guadagnato almeno un minuto in Serie A con la maglia bianconera.

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TORINO - Dopo la sconfitta contro la Fermana, la Juventus Next Gen non si è più fermata. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: i bianconeri non perdono da nove partite e sono reduci da quattro successi consecutivi. Stasera alle 20.45, al Moccagatta di Alessandria, arriva la Lucchese, una gara da prendere con le pinze nonostante i rossoneri abbiano ottenuto una sola vittoria nelle ultime cinque partite. Non sono casuali, in questo senso, le parole del difensore Riccardo Stivanello, che ieri ha posto l'accento sulle difficoltà del match: «Contro il Sestri Levante non è stata una partita semplice, ma siamo soddisfatti di essere riusciti a portare a casa la vittoria. Siamo consapevoli di avere sofferto molto in alcune situazioni nel secondo tempo, ma da squadra e con un po' di fortuna siamo riusciti a ottenere tre punti molto importanti. Contro la Lucchese ci attende un'altra sfida molto dura e le due partite che abbiamo già affrontato tra campionato e Coppa Italia lo hanno confermato. Servirà la nostra migliore versione per uscire soddisfatti dal campo».

Comenencia vola, la Next Gen pure

Sarà protagonista il difensore classe 2004, arrivato in estate dal Bologna. Ma allo stesso tempo ci si aspetta tantissimo da uno dei volti della grande riscossa della Next Gen: Livano Comenencia. Olandese, classe 2004, contro il Rimini all'esordio ha impiegato 44 secondi per firmare il suo primo gol in Serie C: zuccata perfetta a coronare un ottimo inserimento in area di rigore, una delle caratteristiche che lo stanno facendo emergere in quest'annata. Brambilla, poi, ha sfruttato nel miglior modo possibile la duttilità di Comenencia, che ha giocato da laterale destro, in mediana e persino da centrale difensivo. Con un impatto rilevante negli ultimi trenta metri: l'ex Psv, infatti, ha già realizzato due gol, fornendo al contempo ben sei assist.

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