Comenencia leader, Allegri sorride
Dati che fanno sorridere Brambilla, ma anche Max Allegri, che sta seguendo la crescita del ragazzo. Per Comenencia l'avvio non è stato semplice: si è catapultato in un mondo nuovo alla velocità della luce, arrivando agli sgoccioli del mercato estivo. Subito gettato nella mischia, ha risentito delle difficoltà iniziali della Next Gen, sballottata dall'utilizzo a mezzo servizio di pedine essenziali come Yildiz, Huijsen e Nonge. Poi, però, il gruppo ha vissuto un processo di responsabilizzazione già a gennaio. Comenencia così è diventato un leader tecnico, ma anche carismatico nello spogliatoio. Un elemento chiave nell'economia del gioco della Juventus: impiegato da esterno destro, l’olandese ha raggiunto una condizione ideale per esprimersi. Anche perché è migliorato tanto dal punto di vista fisico, aspetto che gli permette di essere sempre nel vivo del gioco.
Comenencia guarda la prima squadra
Contro il Sestri Levante è stato proprio l’ex Psv a trovare l'assist vincente per Rouhi, caso vuole nella settimana che ha portato il compagno di squadra Leonardo Cerri ad esordire con la prima squadra contro l'Udinese. Comenencia gioca sempre e incide, con una precisa volontà: quella di rubare l'occhio di Allegri già nelle prossime settimane. Il progetto della Next Gen, d'altronde, è un perfetto acceleratore per tutti i talenti che si affacciano all'ambiente Juve. Ora l'olandese, pagato in estate appena 500 mila euro al Psv, si mette in fila per essere il prossimo esordiente tra i grandi: sarebbe il 32° a riuscirci da quando esiste la seconda squadra. Una lista lunghissima, inaugurata da Hans Nicolussi Caviglia l'8 marzo 2019, quando Allegrì decise di lanciarlo a gara in corso contro l'Udinese. Oggi è ancora parte integrante della Juventus, a quasi cinque anni di distanza da quell'esordio. Comenencia, ora, si ispira a lui e a tutti i 31 elementi che hanno guadagnato almeno un minuto in Serie A con la maglia bianconera.