Manca poco. L’obiettivo del ritorno in Champions League per la Juventus è vicino, molto vicino: 14 punti, se si vuole giocare a far come Allegri e indicare una quota. Il Bologna, al momento quinto e primo degli esclusi (ma anche quella posizione varrà la qualificazione se l’Italia manterrà l’attuale ranking), viaggia a una media di 1,75 punti a partita e mantenendola chiuderebbe a 66,5: arrotondando a 66, perché nel finale di stagione i punti si fanno più difficili da conquistare, finire a 67 basterebbe verosimilmente per arrivare davanti ai rossoblù e dunque almeno quarti. Non sono certo però 14 punti l’obiettivo della Juventus nelle 14 partite che le restano da giocare: semmai lo sono 15 nelle prossime cinque, per tenere vivo il sogno scudetto e per tagliare il traguardo fissato a inizio stagione - la qualificazione al nuovo format della Champions, appunto - il prima possibile.
I piani di Giuntoli e Manna
Perché prima arriverà quella certezza, prima Massimiliano Allegri permetterà a Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna di programmare il futuro prossimo e prima i due dirigenti bianconeri potranno accelerare l’opera di rafforzamento della rosa. Opera decisamente agevolata sapendo di poter contare sull’appeal e sui soldi della Champions. Ai quali potrebbero aggiungersi, a seconda del cammino europeo del Napoli in questa stagione, i soldi e l’appeal del prossimo Mondiale per Club, in programma a inizio estate 2025 negli Stati Uniti.