Pagina 2 | Vacca entra e incide, Pedro Felipe granitico: le pagelle della Juve Next Gen

La Juve Next Gen trova un pari in extremis sul campo del Carpi. Una gara in cui, soprattutto nella ripresa, è successo di tutto tra gol, rossi e tre interventi del Var. Insomma, chi ha seguito il match, da casa o allo stadio, non si è certo annoiato ma alla fine a vincere è stato l'equilibrio. A Cortesi ha risposto la zampata di Vacca in pieno recupero con annessa esultanza alla Del Piero, così giusto per non farsi mancare niente. Ovviamente il classe 2005 è tra i migliori in campo perché il gol ha un peso specifico importante, nonostante abbia giocato giusto una manciata di minuti. Da sottolineare l'ottima prova di Pedro Felipe in difesa e di Mangiapoco tra i pali. Il portierino che ha sostituto Daffara, andato all'Avellino, ha risposto presente in un paio di occasioni di biancorossi. Vivace anche Deme in avanti, anche se gli è mancato il guizzo finale.

Le pagelle della Juve Next Gen

Mangiapoco 6.5: sicuramente voto alto per lui perché, soprattutto nel primo tempo, compie un paio d'interventi prodigiosi su tiri dalla distanza da parte del Carpi. Non impossibili, ma comunque insidiosi e lui risponde presente. Attento nelle uscite e anche nel giocare in impostazione con i piedi. 

Pedro Felipe 6.5: voto più che positivo per il difensore brasiliano. Deve mettersi alle spalle una stagione sfortunata per via dell'infortunio al ginocchio e l'inizio è incoraggiante. Dopo un precampionato in cui ha lavorato sodo per farsi trovare pronto, risponde presente alle prime uscite. In difesa chiude bene gli spazi e fa valere la sua fisicità. 

Scaglia F. 6: guida bene la difesa, come al solito, da vero leader. Il Carpi, oltre al gol, non crea grossi pericoli se non dalla distanza. Richiama i compagni e li fa stare sull'attenti. Chiude un paio di occasioni pericolose dei biancorossi nel secondo tempo. 

Turicchia 6: quest'anno vien utilizzato da centrale di sinistra e non a tutta fascia. Un pochino perde le sue caratteristiche di spinta, ma in un paio di occasioni si fa vedere in avanti alternandosi bene con Puczka. Dal 90' Anghelé ng

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Cudrig sfortunato, Vacca decisivo

Cudrig 6: primo tempo un po' in ombra sulla corsia, ma è sua l'occasione più importante della partita. Puzcka lo vede in mezzo all'area e gli pennella un cross preciso, lui si inserisce bene e, seppur disturbato, riesce a colpire indirizzando verso la porta avversaria, trovando la traversa. Dal 46' Perotti 6: mette i piedi in campo e viene subito ammonito. Eccesso di foga, ma fa capire subito la sua voglia di entrare nel match. Nel finale è suo il cross da cui nasce la rete del pari bianconero. 

Owusu 5.5: fa sentire la sua fisicità in mezzo al campo, a volte forse troppo. Nella ripresa viene ammonito, dopo le proteste dell'allenatore avversario, e Brambila decide di toglierlo. Dal 61' Amaradio 6: entra bene in campo e con buona vivacità. Prova anche a rendersi pericoloso in un paio di situazioni, quella più importante quando il suo tiro viene deviato da Zagnoni. 

 

 

Faticanti 6: in mezzo al campo ha il compito di far girare la squadra. A volte un po' troppo lento e compassato, ma riesce comunque a gestire bene il possesso a e trovare spesso le punti in verticale.

Macca 6: ha corso tantissimo nell'arco di tutta la gara ed è uscito stremato. Come al solito ci ha messo il cuore e ha sfiorato anche la rete con un tiro nella prima frazione. Dal 90' Vacca 7: pochi minuti in campo per il classe 2005 ma è riuscito comunque a essere decisivo. Bravo a crederci sul pallone in area di rigore e con una zampata ha firmato il gol del definitivo 1-1. A chiudere il cerchio l'esultanza a braccia larghe e la linguaccia alla Del Piero. 

Puczka 6: sull'out di competenza corre tanto e si mette in mostra con diversi cross pericolosi e interessanti. Nel primo tempo è suo l'assist per Cudrig in cui coglie la traversa, nella ripresa ci prova anche su punizione ma il suo tiro viene deviato dalla barriera.

 

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Deme vivace, Guerra non incide

Deme 6: si muove su tutto il fronte offensivo per cercare spazi e il modo di far male agli avversari. Prova a caricarsi sulle spalle la squadra, conquista diverse punizioni e a inizio ripresa sciupa una grande chance calciando addosso a Sorzi. Dal 65' Okoro 5.5: non riesce a incidere sulla gara, viene ingabbiato dalla difesa avversaria e fatica a trovare spazi per rendersi pericoloso. 

Guerra 5.5: il capitano bianconero, dopo la rete decisiva in Coppa Italia di Serie C contro il Novara, non  trova particolari spunti nella gara con il Carpi. L'unica occasione in cui si vede è quando prova a servire in profondità Okoro e il pallone viene deviato, col braccio, da Lombardi. 

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Cudrig sfortunato, Vacca decisivo

Cudrig 6: primo tempo un po' in ombra sulla corsia, ma è sua l'occasione più importante della partita. Puzcka lo vede in mezzo all'area e gli pennella un cross preciso, lui si inserisce bene e, seppur disturbato, riesce a colpire indirizzando verso la porta avversaria, trovando la traversa. Dal 46' Perotti 6: mette i piedi in campo e viene subito ammonito. Eccesso di foga, ma fa capire subito la sua voglia di entrare nel match. Nel finale è suo il cross da cui nasce la rete del pari bianconero. 

Owusu 5.5: fa sentire la sua fisicità in mezzo al campo, a volte forse troppo. Nella ripresa viene ammonito, dopo le proteste dell'allenatore avversario, e Brambila decide di toglierlo. Dal 61' Amaradio 6: entra bene in campo e con buona vivacità. Prova anche a rendersi pericoloso in un paio di situazioni, quella più importante quando il suo tiro viene deviato da Zagnoni. 

 

 

Faticanti 6: in mezzo al campo ha il compito di far girare la squadra. A volte un po' troppo lento e compassato, ma riesce comunque a gestire bene il possesso a e trovare spesso le punti in verticale.

Macca 6: ha corso tantissimo nell'arco di tutta la gara ed è uscito stremato. Come al solito ci ha messo il cuore e ha sfiorato anche la rete con un tiro nella prima frazione. Dal 90' Vacca 7: pochi minuti in campo per il classe 2005 ma è riuscito comunque a essere decisivo. Bravo a crederci sul pallone in area di rigore e con una zampata ha firmato il gol del definitivo 1-1. A chiudere il cerchio l'esultanza a braccia larghe e la linguaccia alla Del Piero. 

Puczka 6: sull'out di competenza corre tanto e si mette in mostra con diversi cross pericolosi e interessanti. Nel primo tempo è suo l'assist per Cudrig in cui coglie la traversa, nella ripresa ci prova anche su punizione ma il suo tiro viene deviato dalla barriera.

 

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