Una Primavera per vecchi: l'allarme di Allegri, la riforma di Casini

Le novità in vista delle prossima stagione: età media alzata a 20 anni e obbligo di giocatori "local"
Una Primavera per vecchi: l'allarme di Allegri, la riforma di Casini© LaPresse-Marco Canoniero

In questi ultimi mesi si sta discutendo molto del futuro del campionato Primavera. I giovani emergenti da questo campionato hanno sempre maggiore difficoltà a compiere il grande passo in Serie A. La Juventus con il progetto Next Gen ha sviluppato un ponte importante per aiutare i ragazzi in questo percorso ed i risultati sono stati ottimi.  

La Primavera alza l'età media: Allegri non ci sta

"Il Consiglio di Lega, nella sua ultima riunione, ha deliberato alcune modifiche al Regolamento del Campionato Primavera 1 TIM. Una prima novità riguarderà l’età limite del massimo campionato giovanile, che si intende portare da Under 19 a Under 20 a partire dalla stagione 2024/2025" - questo è quanto si legge nel comunicato della Lega Serie A. Una scelta che va in controtendenza rispetto alla volontà di lanciare subito i giovani talenti nel calcio che conta o almeno velocizzare il passaggio nel professionismo. Idee che vanno in opposizione anche allo sviluppo delle seconde squadre. Anche Allegri ha espresso il suo disaccordo: "Ho sentito che vogliono alzare l’età della Primavera a 20 anni. Per me è sbagliato, in primis per i ragazzi. La gente a quell’età ha due figli. Credo sia meglio giocare sotto età. Tutti parlano dei problemi, nessuno parla mai di soluzioni“. 

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La nuova riforma di Casini

Sempre nel comunicato della Lega, si legge un'altra novità a partire dalla prossima stagione: "Fin dal prossimo campionato 2023/2024 verrà inoltre introdotto un vincolo al tesseramento con particolare riferimento ai calciatori “local” e ai calciatori convocabili per le Rappresentative Nazionali Italiane al fine di favorire un maggior utilizzo di ragazzi formati dai Club Italiani. Nelle “distinte gara” (che saranno ridotte a un massimo di 22 calciatori) dovranno infatti essere presenti un numero di giocatori convocabili per le Rappresentative Nazionali Italiane, partendo da almeno 5 nel prossimo anno, fino ad arrivare a 10 nella stagione 2025/2026". Che cos'è un giocatore local? "Per calciatore “local” si intende un giocatore che, dal 12° anno di età compiuto, sia stato tesserato dal Club per due stagioni sportive, non necessariamente consecutive tra loro e che, nel suddetto arco temporale, sia stato tesserato anche per un’altra società, purché affiliata alla Figc". Il Presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: Le novità introdotte, grazie al lavoro svolto dalla nostra Commissione Settori Giovanili che ringrazio, nascono dall’intento di far emergere davvero i nostri giovani calciatori e siamo certi che in un breve arco temporale potremo vedere i benefici attesi". Di seguito, nello specifico, le novità introdotte:

  • Stagione 2023/2024: presenza in distinta di almeno 5 calciatori local e 5 calciatori con requisiti per essere convocati con le Rappresentative Nazionali Italiane;
  • Stagione 2024/2025: presenza in distinta di almeno 8 calciatori local e 8 calciatori con requisiti per essere convocati con le Rappresentative Nazionali Italiane;
  • Stagione 2025/2026: presenza in distinta di almeno 10 calciatori local e 10 calciatori con requisiti per essere convocati con le Rappresentative Nazionali Italiane.

Una riforma che desta qualche perplessità anche pensando ai benefici futuri per il sistema calcio: non c'è nessun obbligo di titolarità per i giocatori che dovranno essere inseriti in distinta e nulla impedirà che i cosiddetti "calciatori local" possano essere acquistati da club esteri.

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In questi ultimi mesi si sta discutendo molto del futuro del campionato Primavera. I giovani emergenti da questo campionato hanno sempre maggiore difficoltà a compiere il grande passo in Serie A. La Juventus con il progetto Next Gen ha sviluppato un ponte importante per aiutare i ragazzi in questo percorso ed i risultati sono stati ottimi.  

La Primavera alza l'età media: Allegri non ci sta

"Il Consiglio di Lega, nella sua ultima riunione, ha deliberato alcune modifiche al Regolamento del Campionato Primavera 1 TIM. Una prima novità riguarderà l’età limite del massimo campionato giovanile, che si intende portare da Under 19 a Under 20 a partire dalla stagione 2024/2025" - questo è quanto si legge nel comunicato della Lega Serie A. Una scelta che va in controtendenza rispetto alla volontà di lanciare subito i giovani talenti nel calcio che conta o almeno velocizzare il passaggio nel professionismo. Idee che vanno in opposizione anche allo sviluppo delle seconde squadre. Anche Allegri ha espresso il suo disaccordo: "Ho sentito che vogliono alzare l’età della Primavera a 20 anni. Per me è sbagliato, in primis per i ragazzi. La gente a quell’età ha due figli. Credo sia meglio giocare sotto età. Tutti parlano dei problemi, nessuno parla mai di soluzioni“. 

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