TORINO - «La mia prima sensazione è stata quella di uno scontro fisico di Ronaldo su Iuliano e non il contrario. Oggi, dopo che è passato molto tempo, confermo che quello che ho visto in campo corrisponde alla realtà delle cose». Il papà di tutti gli episodi da moviola compie 20 anni. Il prossimo 26 aprile ricorre l’anniversario di quel Juventus-Inter che fa discutere ancora oggi e l’arbitro Piero Ceccarini è ritornato dopo tempo a parlare in tv: «Il mio errore è stato quello di non aver dato calcio di punizione a favore della Juventus, perché il fatto di non aver fischiato ha fatto pensare che io abbia visto il fallo di Iuliano e non abbia voluto concederlo – ha detto in esclusiva a Premium Sport -. Invece io ho proprio visto il contrario. Se fossimo stati nel basket sarebbe stato fallo di sfondamento di Ronaldo».
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E CON IL VAR? - Cosa è successo esattamente in quegli attimi? «Il mio sguardo è rivolto verso sinistra, sto seguendo un possibile contatto tra Birindelli e Zamorano e quindi non posso vedere Iuliano che inizia a correre – ha continuato l’ex arbitro toscano riguardando l’episodio -. Forse sono troppo vicino all'azione. Quando gli occhi tornano verso il centro, vedo Iuliano fermo e Ronaldo che gli va addosso, tanto che il difensore cade all'indietro». E con il Var non sarebbe cambiato assolutamente nulla: «In realtà il Var in quell’occasione c’è stato e mi meraviglia che nessuno l’abbia preso in considerazione o abbia fatto finta di niente. In diretta e durante il replay dell’episodio il telecronista di allora, supportato da Collovati e da Chiesa, ex arbitro, aveva detto che non era calcio di rigore».