© LAPRESSEPARMA - Il Napoli si ferma contro il Parma guidato da Dejan Kulusevski. Il talento classe 2000, acquistato dalla Juve nei mesi scorsi, decide l'incontro dopo essere entrato nel secondo tempo: per gli emiliani la vittoria vale la salvezza aritmetica. Protagonisti della sfida i calci di rigore: l'arbitro Giua ne fischia addirittura tre. In chiusura di primo tempo Caprari trasforma il primo e porta in vantaggio i padroni di casa. Insigne risponde, sempre dagli undici metri, in apertura di ripresa e Kulusevski decide l'incontro all'87', spiazzando Meret dal dischetto. Dopo cinque risultati utili consecutivi, invece, il Napoli torna a perdere: non succedeva dalla sconfitta di Bergamo contro l'Atalanta.
Parma-Napoli, il primo tempo
La prima occasione dell'incontro capita sui piedi di Politano, che al 4' spreca una buona occasione da dentro l'area di rigore mandando il suo destro sui guantoni di Sepe. Il Parma si affaccia dalle parti di Meret al 13', ma Siligardi spedisce il tiro sugli spalti vuoti. Karamoh è uno dei più attivi tra i padroni di casa: l'ex Inter impegna la difesa partenopeo al 22', il suo destro però termina a lato. Il Napoli gestisce il possesso palla, ma non si rende mai troppo pericoloso. Fabian Ruiz ci prova con un tiro a giro che non trova lo specchio della porta. Alla mezz'ora Allan sbaglia un retropassaggio e innesca la corsa di Karamoh, che salta Meret ma non ha spazio per concludere. L'esterno appoggia per Siligardi, il quale calcia a porta semi vuota, ma trova la testa di Di Lorenzo che salva sulla linea. Lo stesso Di Lorenzo ci prova con un tiro dalla distanza che non impegna Sepe. All'ultimo minuto del primo tempo Mario Rui atterra in area di rigore Siligardi e l'arbitro fischia la massima punizione. Dal dischetto Caprari è impeccabile: palla da una parte, portiere dall'altra.
Parma-Napoli, la ripresa
Nella ripresa il Napoli attacca per trovare il pareggio e l'occasione arriva dopo otto minuti. Grassi colpisce con la mano, dentro l'area, il tiro di Fabian Ruiz. Dopo il consulto con alla VAR, l'arbitro decreta il calcio di rigore. Dagli 11 metri si presenta Insigne, che con il destro spiazza Sepe e fa 1-1. Gattuso cambia qualche pedina dopo 20: escono Allan e Politano ed entrano Callejon ed Elmas, ma è sempre Insigne ad essere il più pericoloso. Al 67' il suo tiro dal vertice sinistro non trova il giro giusto e termina sul fondo. Il Napoli cresce e l'intensità del match sale: Fabian Ruiz ci prova dalla distanza, ma non impensierisce Sepe. Il portiere del Parma, però, deve superarsi al 74', quando si allunga sulla destra per deviare con la punta delle dita il tiro insidioso di Lozano. I padroni di casa non riescono più ad uscire dalla propria metà campo, ma si chiudono bene nell'area di rigore e non permettono al Napoli di trovare lo spazio necessario per arrivare in porta. A 5' dal termine Di Lorenzo sfiora la traversa con un tiro da fuori: Sepe rimane immobile, ma la palla termina sul fondo. Il Parma esce dal suo guscio difensivo all'85' e Kulusevski illumina la serata. Il talento acquistato dalla Juve conquista un calcio di rigore in un duello con Koulibaly e dal dischetto non ha paura di Meret: spiazza il portiere e segna il 2-1. In pieno recupero, Younes si divora il gol del pareggio. Il Parma sale a quota 43 punti in classsifica, il Napoli riassapora il gusto della sconfitta dopo cinque risultati utili consecutivi.