© LAPRESSEBOLOGNA - Quando Ibra è in giornata no ci pensano Rebic e Kessie a lanciare il Milan alla vittoria contro il Bologna. Zlatan si fa parare il rigore da Skorupski, per sua fortuna l'esterno croato ribadisce in porta. Nella ripresa il secondo penalty della partita lo svedese lo lascia a Kessie, che non sbaglia. La squadra di Mihajlovic si accende solo nel finale quando l'ex Poli accorcia le distanze, ma è troppo tardi. Vince Pioli che resta primo e si mette, per il momento, a +5 sull'Inter (46 a 41).
Skorupski para il rigore a Ibra, Rebic segna e Donnarumma si supera
Sotto gli occhi di Roberto Mancini in tribuna Bologna-Milan parte con la traversa al 12' colpita da Theo Hernandez: punizione profonda che Skorupski valuta male, ma che alla fine riesce a deviare sul legno. Il portiere rossoblù è il protagonista assoluto del primo tempo perché prima stoppa Ibrahimovic con un'uscita bassa molto coraggiosa, poi compie due miracoli sempre sullo svedese sulla stessa azione. Al 23' però l'episodio che sblocca il match: Dijks trattiene Leao, è rigore. Dal dischetto Skorupski ipnotizza Ibra ma sulla respinta Rebic è lesto a ribadire in rete (26'). Alla fine dei 45', l'altro portiere, Donnarumma, si prende la scena con due interventi decisivi su Sansone e Dominguez che salvano il risultato.
Il secondo rigore Ibra lo lascia a Kessie. Poli, gol dell'ex
Al 54' un altro rigore, sempre per il Milan, per un netto fallo di mano di Soumaoro. Stavolta però Ibra lascia battere Kessie, che sceglie la soluzione centrale e non fallisce il 2-0. Il Bologna accusa il colpo e rischia di incassare anche il tris da Calabria. I rossoneri, anche se apparentemente in gestione grazie pure alle forze fresche portate da Krunic, Bennacer e Mandzukic, subiscono il ritorno del Bologna: Poli entra al 79' e all'81' segna il gol dell'ex, riaccendendo la partita. Servono i guantoni di Donnarumma su Soriano per evitare il pareggio e tenere fino alla fine il 2-1 che vale tre punti d'oro.