© ANSABERGAMO - Pokerissimo allo Spezia e Inter momentaneamente agganciata, sperando nel risultato positivo del Napoli: l'Atalanta non stecca in casa contro Thiago Motta, nonostante l'iniziale vantaggio di Nzola. La doppietta di Pasalic, il rigore di Zapata (prima sbagliato e poi ripetuto e trasformato), il sigillo del rientrante Muriel e il mancino di Malinovskyi ribaltano e fissano il risultato sul 5-2 (doppietta anche per Nzola nel recupero), lanciando la Dea in alto in classifica a 25 punti al terzo posto insieme ai nerazzurri di Inzaghi. Per Gasperini ora arrivano Young Boys in Champions League e Juve in campionato.
Apre Nzola, risponde Pasalic
L'avvio dell'Atalanta è da brividi: all'11' Verde guizza e da fuori area calcia di sinistro, Musso in tuffo devia sulla traversa e poi calcola male il rimbalzo che cade sui piedi di Nzola, che non sbaglia (non segnava dal 15 maggio contro il Torino). La reazione della Dea c'è e arriva immediata e prepotente: al 18' sfonda Zappacosta a destra, cross sul quale liscia Zapata ma non Pasalic alle sue spalle che spinge in rete l'1-1. Partita viva, l'atteggiamento dello Spezia è coraggioso con pressing e gioco verticale per sorprendere la linea nerazzurra. Quando l'Atalanta però sale fa paura: Maehle, Zapata e Ilicic ci provano a ripetizione, manca solo la precisione.
Zapata su rigore (ripetuto), doppietta Pasalic
Al 33' Maehle tira e Sala si oppone con la mano, servono due minuti di check Var ad Abisso prima di assegnare il rigore che Zapata si fa parare da Provedel, ma è da ripetere per l'invasione in area di Erlic al momento dell'esecuzione. Al secondo tentativo il colombiano non tradisce e ribalta il risultato (38'). Il tris prima della fine del tempo lo cala ancora Pasalic al 41': strappo impressionante di Zapata e assist al bacio per il piazzato del croato che fa doppietta allo Spezia come nella scorsa stagione (era il 12 marzo 2021) e firma il 3-1.
Muriel entra e segna, cinquina di Malinovskyi, doppietta di Nzola
Il secondo tempo dell'Atalanta è di controllo e ripartenza alla ricerca del poker, senza soffrire particolarmente le inziative degli uomini di Thiago Motta. Gasperini regala spazio anche a Malinovskyi e Pessina (fuori Ilicic e Koopmeiners), dando energie fresche al reparto offensivo senza perdere qualità. Nzola rimane il pericolo principale: al 65' scatta in profondità e sfida Musso con un bel tiro, parato dal portiere di piede. Dall'altra parte è Provedel a sventare la doppietta anche di Zapata, che poi al 78' lascia il campo a Muriel. L'altro colombiano ci mette cinque minuti a lasciare il segno perché all'83' calcia al volo il suggerimento di Pasalic e sigla il poker. Partita tutt'altro che finita, arrivano anche il 5-1 di Malinovskyi con un mancino da fuori area che Provedel riesce solamente a toccare e il 5-2 del solito Nzola, che realizza la sua personale doppietta.