Serie A, la Lega approva il bando sui diritti tv
La Lega Serie A ha approvato all'unanimità il bando dei diritti audio-visivi del campionato italiano di calcio a partire dalla stagione 2024-2025. Approvate le modifiche dello statuto, dunque per il prossimo quinquennio l'archivio corrente (stagione attuale e quella precedente) sarà centralizzato e all'interno del bando. "È una giornata molto importante, epocale per il calcio italiano e per la storia dei diritti audiovisivi, rappresenta la consapevolezza della necessità di cambiare e rafforzare il luogo della Lega nell'organizzazione della competizione", ha dichiarato il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini.
Casini, la Lega Serie A, i diritti tv e il bando a 5 anni
"Quest'assemblea era stata convocata per due ragioni, uno il bando per i diritti TV a livello nazionale e l'altro sulla questione della centralizzazione degli archivi correnti, ritenuta così importante da inserirla nello statuto. Oggi le squadre hanno approvato all'unanimità le modifiche allo statuto e il bando con gli inviti a offrire. È una giornata importante perché queste modifiche, che dovranno seguire il loro corso e saranno trasmesse alla FIGC, inseriscono il principio per cui l'archivio corrente, per il prossimo quinquennio viene inserito nella commercializzazione in via centralizzata e viene previsto un criterio di riparto che tiene conto della storia delle squadre. Il bando? Lo sforzo che la Lega ha fatto è stato di portare il periodo da tre a cinque anni, ma il bando prevede una serie di pacchetti con possibili offerte a 3, a 4 o a 5. Aspettiamo le offerte, ma consentirà da 3 a 5 anni. Le date? Abbiamo già avuto i pareri che consentivano di licenziare il bando, con l'AGCOM c'è stata un'ulteriore interlocuzione relativa all'estensione a cinque anni. Non sono previsti altri passaggi, per quanto riguarda le tempistiche siamo andati di corsa per pubblicare in tempi rapidi. Se non sarà maggio sarà giugno. Interesse non dichiarato? Non è ancora uscito... C'è sempre interesse verso la Serie A, è un interesse confermato da investitori che credono nel valore della Serie A. Quello che abbiamo visto negli Stati Uniti o con la UEFA che ha venduto a CBS i diritti per sei anni è che un maggior orizzonte temporale dà maggior interesse da parte degli investitori stessi. Negli Stati Uniti si parla di cicli da 7 a 9 anni: più c'è tempo, più l'interesse degli investitori sale", ha aggiunto Casini.
Casini su Inter-Milan di Champions, Coppa Italia e seconde squadre
"Il derby in Champions? Sarà una partita importante, ha riportato il calcio italiano ai vertici in Europa. C'è stato spettacolo sei giorni fa, speriamo che ci sarà anche stasera. La Coppa Italia? Sicuramente è un'occasione importante per la Lega e ci sarà l'assemblea al Salone d'Onore del CONI con i saluti di Malagò, Abodi e Gravina. Le seconde squadre? Freddezza no, è un dialogo aperto, già l'anno scorso la Lega era riuscita a migliorare il processo sulle seconde squadre lavorando con la Lega Pro. Adesso stiamo lavorando per ulteriori aggiustamenti per consentire l'iscrizione di un'altra seconda squadra se non due. Le regole attuali sarebbero sufficienti, vorremmo certezza sul diritto di iscriversi: il punto resta quello. Se una squadra di Serie A vuole iscrivere la seconda squadra deve poterlo fare, non aspettando tempi lunghi", conclude Casini.