© LAPRESSEPer sapere a quale emittenti - e per quale cifra - saranno assegnati i diritti tv della Serie A 2024-2029 bisognerà attendere la fase delle trattative private, prevista per il 29 giugno. Il giorno seguente si terrà un'assemblea di Lega in cui verranno rese note le offerte da parte dei broadcaster. Sappiamo che Rai e Amazon si sono defilate e a essere rimaste in gioco sono Sky, Dazn e Mediaset. Lo scorso 16 giugno l'assemblea dei club di Serie A ha deciso di non accettare le offerte arrivate dai tre broadcaster – Sky, Dazn e Mediaset – perché troppo basse e di avviare, appunto, trattative private con gli stessi operatori. La Serie A punta a ottenere 1,2 miliardi di euro all'anno dall’assegnazione dei diritti televisivi per il territorio italiano.
Diritti tv, De Laurentiis: "Offerti meno di 600 milioni"
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, rispondendo all’agenzia di stampa Radiocor, ha spiegato che "si sapeva" che le offerte "sarebbero state basse". Nelle ultime ore è circolata l'indiscrezione secondo cui la cifra offerta sarebbe di 600 milioni annui. Cifra smentita da De Laurentiis, ma al ribasso: le tre emittenti avrebbero offerto "anche meno" dei 600 milioni in questione, stando a quanto riferito dal patron del club partonepeo. Cifra dunque più bassa del previsto anche se lo scenario può cambiare, come avvenne per i diritti tv 2021-24, nella fase successiva.