Rocchi tuona: "Di Bello, un'assurda crocifissione: serve rispetto!"

Il designatore di Serie A torna su Juve-Bologna: "Vedo atteggiamenti che non mi piacciono, deleterio per un errore di valutazione mettere in croce un internazionale"

"Ho letto cose che mi hanno fatto male, vedo un atteggiamento nei confronti degli arbitri che non mi piace. Noi sbagliamo, e lo diciamo, ma mettere in croce Di Bello, che è un arbitro internazionale, è assurdo e deleterio". Lo ha dichiarato Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri di Serie A e B, al centro tecnico federale di Coverciano durante il raduno della Can, tornando sul caso della direzione di gara di Juventus-Bologna e sul rigore non dato ai rossoblù.

Per Rocchi è stato un errore di "valutazione" per un check "superficiale". Il designatore ha difeso Marco Di Bello e i suoi colleghi al Var dicendo che "ragazzi così non possiamo permetterci di perderli".

Juve-Bologna, le parole di Rocchi

Rocchi ha poi aggiunto: "Noi siamo consci di quando commettiamo un errore e siamo dispiaciuti. Vi annuncio che ne faremo altri perché non siamo infallibili, siamo umani. Ma deve passare il messaggio che va rispettata la figura arbitrale. Vorrei che facessimo notizia anche quando facciamo cose belle. Duemila ragazzi che vengono a fare il corso sono una bella notizia, non roviniamola per la decisione sbagliata su un rigore. Hanno fatto un errore in tre, i due Var e l'arbitro". Rocchi, infine, ha ironizzato dicendo che "dalle polemiche che ci sono sembra di essere alla penultima giornata e non alla seconda".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Rocchi, favorevole a divisione carriere tra arbitri e Var

"Abbiamo diciannove Var pro che fanno solo quello di mestiere. Siamo tutti per fare una separazione delle carriere. Ci saranno meno errori ma finché ci sarà l'essere umano l'errore ci sarà lo stesso. Leggere che noi penalizziamo un arbitro perché va a vedere una situazione di gioco al Var non è vero. Noi al contrario premiamo l'arbitro che non potendo vedere una situazione di gioco risolve andando al monitor a vedere, come ad esempio Maresca lo scorso anno in Sampdoria-Genoa" ha spiegato il designatore.

Rocchi e il tempo di gioco effettivo

Poi, facendo il punto sulle prime due giornate di campionato, ha dichiarato: "Il messaggio che ci è stato mandato con l'ultimo Mondiale lo abbiamo recepito subito: siamo passati da una media di 51 minuti a 56 minuti di gioco effettivo. In queste prime due giornate abbiamo avuto tempi di gioco effettivo molto alti a fronte di recuperi cospicui. E' l'approccio delle squadre alla partita che ci porta a questo minutaggio. Sostanzialmente non abbiamo trovato incongruenze sui recuperi".

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"Ho letto cose che mi hanno fatto male, vedo un atteggiamento nei confronti degli arbitri che non mi piace. Noi sbagliamo, e lo diciamo, ma mettere in croce Di Bello, che è un arbitro internazionale, è assurdo e deleterio". Lo ha dichiarato Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri di Serie A e B, al centro tecnico federale di Coverciano durante il raduno della Can, tornando sul caso della direzione di gara di Juventus-Bologna e sul rigore non dato ai rossoblù.

Per Rocchi è stato un errore di "valutazione" per un check "superficiale". Il designatore ha difeso Marco Di Bello e i suoi colleghi al Var dicendo che "ragazzi così non possiamo permetterci di perderli".

Juve-Bologna, le parole di Rocchi

Rocchi ha poi aggiunto: "Noi siamo consci di quando commettiamo un errore e siamo dispiaciuti. Vi annuncio che ne faremo altri perché non siamo infallibili, siamo umani. Ma deve passare il messaggio che va rispettata la figura arbitrale. Vorrei che facessimo notizia anche quando facciamo cose belle. Duemila ragazzi che vengono a fare il corso sono una bella notizia, non roviniamola per la decisione sbagliata su un rigore. Hanno fatto un errore in tre, i due Var e l'arbitro". Rocchi, infine, ha ironizzato dicendo che "dalle polemiche che ci sono sembra di essere alla penultima giornata e non alla seconda".

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