
Dopo Fagioli, Tonali e Zaniolo, il quarto nome accostato al caso scommesse è stato quello di Nicola Zalewski. Il calciatore giallorosso è stato tirato in ballo da Fabrizio Corona e ai microfoni dell'Ansa il legali dell'esterno classe 2003 hanno fatto chiarezza sulla posizione del proprio assistito. Paolo Rodella e Federico Olivo hanno spiegato: "Del tutto estraneo". La difesa di Nicola Zalewski ha risposto così alle accuse comparse in notizie "sugli organi di stampa" e "da alcune dichiarazioni secondo le quali sarebbe coinvolto nell'inchiesta relativa alle scommesse su siti illegali". "Il nostro assistito - proseguono i legali di Zalewski - esclude qualsivoglia, seppur minimo, coinvolgimento. Ci ha conferito mandato per agire in ogni sede nei confronti di tutti coloro che hanno leso il suo nome, la sua immagine e la sua reputazione".
Casale querela Fabrizio Corona
Anche il calciatore della Lazio, Nicolò Casale ha sporto querela contro Fabrizio Corona e gli editori che, scrive in un comunicato il legale del giocatore, l'avvocato Guido Furgiuele, "hanno dato voce alle calunnie di un pluripregiudicato, già condannato per estorsione proprio in danno di calciatori". "Nicolò - ribadisce il legale di Casale - non ha mai scommesso su un evento sportivo ed è inaccettabile la gogna a cui è sottoposto sulla base della parola di un delinquente conclamato, pronto a tutto pur di avere visibilità mediatica". "Perseguiremo i responsabili in ogni sede finché non sarà ristabilita la verità", conclude l'avvocato Firgiuele. Il nome del difensore biancoceleste era stato fatto da Corona nell'intervista a "Striscia la Notizia", dopo la diretta in Rai nel programma "Avanti Popolo".