Cambiaso all'ultimo respiro: Juve prima in A contro tutto e tutti

L'Imbarazzante direzione di gara nega a Kean due reti pazzesche per un offside di...tacchetto e una simulazione di Faraoni vivisezionata al monitor. Poi rigore su Chiesa solare non dato prima del gol al 97'
Cambiaso all'ultimo respiro: Juve prima in A contro tutto e tutti© Getty Images

Contro la sfortuna, contro le decisioni arbitrali, contro le simulazioni avversarie, la Juventus torna in vetta al campionato di Serie A da sola. Per una notte sola con ogni probabilità, ma il modo con cui arriva questa vittoria contro il Verona significa una vagonata di morale nello spogliatoio bianconero più forte delle decisioni arbitrali, che hanno negato a Kean una doppietta pazzesca e a Chiesa un rigore non solare, sesquipedale, con il metro usato per annullare il secondo 1-0.

Kean e il fuorigioco di tacchetto

Allegri riparte dall'11 vittorioso contro il Milan, con l'unica variante di Vlahovic che torna titolare al posto di Milik. Baroni, che Torino e il bianconero li conosce benissimo, se la gioca a viso aperto: Djuric e Bonazzoli davanti e Duda a supporto, con Doig e Faraoni esterni pronti ad aggredire. Il risultato però è che la Juve inevitabilmente trova subito spazi, con l'asse di centro-destra tutto statunitense Weah-McKennie: azione pazzesca a terra e di prima, che non si concretizza per pochissimo. Al 13' il primo episodio discusso della partita, una pazzesca giocata di Kean chiusa con una conclusione vincente che però viene vanificata davanti ai monitor: fuorigioco di tacchetto o poco più, sul quale però pesa come un macigno il livello di precisione dichiarato di questa tecnologia. La Juve riparte, Kean è scatenato, Montipò gli mette in angolo un altro colpo di testa e vede finire fuori i tentativi ancora del 18 e nel finale del tempo di Vlahovic.

Kean e la sbracciata maledetta, ma c'è Cambiaso

Fuori Weah per Miretti: scelta tattica quella di Allegri, che porta McKennie sull'esterno. Kean manda alto, Rabiot a lato, poi ancora Kean inizia e finisce un'altra azione pazzesca, che di testa porta il numero 18 a sbloccare di nuovo il risultato. Ma tutto il Verona protesta per un contatto con Faraoni ad inizio azione, Nasca richiama Feliciani all'On Field Review e al rallentatore arriva ovviamente il fischio per un contatto che a velocità normale sembrava non all'altezza di un fallo ma che lo diventa se si guarda il calcio dei e dai fotogrammi. Kean a questo punto è furioso, si becca il giallo e viene richiamato da Allegri: inizia un assalto a Montipò che vedrà cadere il fortino eretto a difesa della sua porta solo al 97', grazie a Cambiaso, dopo un rigore solare negato a Chiesa da Feliciani che era a un metro dal'azione.

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