Il Napoli vince a Salerno grazie ai gol di Raspadori ed Elmas e raggiunge quota 21 punti. La squadra di Garcia è passata in vantaggio al tredicesimo minuto con Raspadori: l'attaccante della Nazionale ha raccolto un invito di Lobotka e ha trafitto Ochoa in diagonale da pochi metri. Ma il gol dell'ex Sassuolo ha scatenato molte polemiche a causa di una evidente posizione di fuorigioco di un suo compagno di squadra, Olivera, non rilevata dall'assistente Liberti solo dodici secondi prima.
Salernitana-Napoli, il fuorigioco di Olivera
È gia scoccato il minuto 13 e il Napoli manovra sulla destra. Olivera si trova sulla fascia opposta a quella di sua pertinenza, ha la palla tra i piedi e la scambia con Di Lorenzo: quando il capitano azzurro gliela rende, il numero 17 del Napoli è chiaramente oltre Bradaric (ultimo uomo della Salernitana). Lo sguardo di Liberti, primo assistente dell'arbitro Rapuano, è però rivolto all'azione e non alla linea dell'ultimo difendente: il guardalinee non si accorge della posizione di offside e lascia proseguire l'azione.
Gol di Raspadori, perché il Var non interviene
Olivera prova a restituire un'altra volta la palla a Di Lorenzo con il tacco, ma Bradaric riconquista il possesso e serve Legowski, che prova ad andarsene palla al piede e ingaggia un duello con Anguissa. Lo vince e prova a servire Dia, ma il passaggio diventa un assist per Lobotka, che punta la difesa granata e serve l'assist per il gol di Raspadori. Tutto quello che avviene tra il fuorigioco non segnalato e la rete del Napoli è abbastanza perché la cosiddetta "attacking possession phase" finisca: la Salernitana ha infatti riconquistato il pallone e lo ha giocato con Bradaric e Legowski, dunque la precedente azione del Napoli (viziata, appunto, da fuorigioco) può dirsi conclusa. L'errore di Liberti non può essere sanato a termini di regolamento dal Var Valeri.