Raspadori-Elmas, 2-0 Napoli a Salerno: Inzaghi resta ultimo in classifica

Con un gol dell'ex Sassuolo al 13' e uno del nordmacedone, subentrato a Kvaratskhelia nella ripresa, all'82' Rudi Garcia torna al successo dopo il pari con il Milan
Raspadori-Elmas, 2-0 Napoli a Salerno: Inzaghi resta ultimo in classifica© ANSA

SALERNO - Il Napoli di Rudi Garcia ritrova il successo in campionato dopo il pari con il Milan e si porta, almeno per qualche ora, al quarto posto della classifica di Serie A. A farne le spese è la Salernitana di Pippo Inzaghi che, sconfitta 2-0, resta ultima con quattro punti, frutto di altrettanti di pareggi. Agli azzurri basta un gol per tempo: il primo di Raspadori al 13', al terzo centro consecutivo, il secondo di Elmas all'82', un quarto d'ora dopo il suo ingresso in campo al posto di Kvaratskhelia. 

La sblocca Raspadori

Il primo squillo della partita, dopo appena due minuti, porta la firma di Kvaratskhelia che, sugli sviluppi di un corner, calcia dal limite senza inquadrare lo specchio. Il georgiano ci riprova un paio di giri di lancette più tardi, murato dalla difesa della Salernitana, seguito a ruota da Raspadori, con Ochoa che blocca sicuro a terra. L'avvio arrembante del Napoli non spaventa gli uomini di Pippo Inzaghi, che provano a rendersi pericolosi dalle parti di Meret già al 6', fermati da una provvidenziale chiusura di Zielinski. Sull'angolo seguente, il portiere azzurro si fa trovare pronto sulla zuccata di Fazio. I Campioni d'Italia in carica, però, non allentano la pressione e, al termine dell'ennesima, splendida azione corale, al 13' sbloccano il risultato con il diagonale destro di Giacomo Raspadori. L'azione è tuttavia viziata da un netto fuorigioco di Olivera, sul quale il Var non può intervenire a causa di una momentanea riconquista del possesso da parte della formazione di casa. Al 15', poi, Ochoa è strepitoso sul mancino a giro di Politano. Il cronometro scorre velocemente, complici i ritmi frenetici dei ventidue in campo: da una parte, Lobotka padroneggia a centrocampo e Kvaratskhelia illumina sulla trequarti, dall'altra, le fiammate di Ikwuemesi e Dia costringono Ostigard e Rrahmani agli straordinari in più di un'occasione. La Salernitana cresce in chiusura di primo tempo, spinta dall'energia inesauribile di Legowski, protagonista di una doppia conclusione ben controllata da retroguardia e portiere azzurri. Le ultime emozioni, però, le offrono Politano e Kvaratskhelia, con Ochoa che tiene in partita i suoi

Raddoppia Elmas

Si riparte senza cambi e Raspadori è subito protagonista di una conclusione dal limite su cui Ochoa si supera, quindi al 49' il palo nega il raddoppio a Politano. I due talenti azzurri producano - al 58' - l'occasionissima per il 2-0, ma la difesa della Salernitana si immola sul mancino a botta sicura dell'ex Roma, Inter e Sassuolo. Il Napoli preme e all'ora esatta di gioco sfiora nuovamente il raddoppio con la splendida volée di Zielinski dal limite, su cui il portiere messicano compie l'ennesima super parata della propria partita, ma rischia sul capovolgimento di fronte, un'azione vanificata da una posizione di offside di Candreva. I ritmi, sin qui vertiginosi, calano col passare del tempo, aumenta invece l'intensità in mezzo al campo: complice la girandola di cambi (Stewart, Daniliuc, Bohinen, Kastanos e Botheim per Ikuemesi, Fazio, Legowski, Candreva e Mazzocchi da una parte, Simeone, Elmas e Lindstrom per Raspadori, Kvaratskhelia e Politano dall'altra) a latitare sono le azioni da gol. Almeno fino all'82' quando, dopo aver ricevuto palla sull'out destro, Elmas 'ubriaca' di finte Coulibaly e batte Ochoa con un piattone destro al ferro. Al 91' si divora il tris Simeone: tutto inutile, un'eventuale rete sarebbe stata annullata per fuorigioco.

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