Caos Atalanta, striscioni per Gasperini e contestazione a Pagliuca: cosa è successo

I tifosi della Dea provano a convincere il tecnico sempre più propenso all'addio: su di lui Roma e Juventus
Caos Atalanta, striscioni per Gasperini e contestazione a Pagliuca: cosa è successo© © Roberto Garavaglia/ag. Aldo Liverani sas

Due striscioni a favore della permanenza di Gian Piero Gasperini all'Atalanta e di contestazione al proprietario statunitense, Stephen John Pagliuca sono stati affissi in nottata sull'inferriata a lato dell'ingresso della sede del club. "Gasperini e società: avanti insieme per far sognare questa città", recita il primo, il più vicino all'ingresso. "Pagliuca: l'Atalanta non è plusvalenza, merita passione, rispetto e presenza", la scritta sull'altro. L'azionista di riferimento, in realtà, all'atto dell'acquisizione della maggioranza azionaria nel febbraio di tre anni fa, aveva lasciato la gestione sportiva alla famiglia Percassi. I supporter della Dea stanno provando a convincere in tutti i modi il tecnico a restare, visti i discorsi intavolati con la Roma e l'inserimento nelle ultime ore della Juventus.

Il comunicato dei tifosi

"Gasperini DEVE rimanere". Un messaggio chiaro, senza giri di parole e abbastanza diretto. Le ultime voci circa l'addio del tecnico all'Atalanta sta facendo scaldare la piazza. Per queto i tifosi hanno pubblicato un comunicato di protesta per ritrovarsi in Piazza e chiedere alla società e all'allenatore di andare avanti insieme. "A prescindere da tutte le chiacchiere da bar sul Mister e sul suo incontro con altre società, restano alcune domande non risposte: perché si è arrivati a questo punto, quando è stato lui stesso a definire le divergenze "superabili"?".

E continua: "É davvero così difficile trovare un punto d'incontro tra la Società più vincente della nostra storia ed il condottiero che ci ha portato dove noi mai avremmo pensato di arrivare? Senza voler prendere le parti di nessuno e rispettando le scelte di tutti, nel silenzio che circonda la città e la tifoseria scegliamo come sempre di fare sentire la nostra voce. La nostra posizione è chiara: il binomio Gasperini-Società deve continuare per il bene dell'Atalanta e dei suoi tifosi, lo dicono questi 9 anni indimenticabili! Per questo, questa sera ci troveremo per provare, idealmente, a prendere le mani di entrambi e farle stringere in una stretta che ci porti verso nuovi e importanti traguardi".

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Gasperini tra Roma e Juventus: giallorossi in attesa

Sono giornate campali per il futuro della panchina nerazzurra: Gasperini, nella giornata di martedì ha incontrato Antonio e Luca Percassi e il direttore sportivo Tony D'Amico, e ha ventilato l'ipotesi di un addio interrompendo con un anno di anticipo il contratto. Sullo sfondo la Roma, che continua a spingere. Il ds gialloroso Ghisolfi ha presentato il progetto all'allenatore, cercando di strappare un sì nel più breve tempo possibile. Il tecnico ha ascoltato, non c'è ancora l'ok definitivo e ha deciso di prendersi qualche giorno per decidere. Oltre alla logica riflessione per una decisione importante, dietro questo rallentamento delle trattative protrebbe esserci lo zampino della Juventus.

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Atalanta, per il post-Gasperini si pensa a Palladino: c'è anche Tudor

In attesa della decisione definitiva di Gian Piero Gasperini, l'Atalanta ha stilato una possibile liste di eventuali sostituti. Per non farsi trovare impreparata, la dirigenza della Dea ha iniziato a sondare qualche profilo: in pole sembra essere Raffaele Palladino che ha lasciato, sorprendentemente, la Fiorentina. Sullo sfondo anche Igor Tudor in caso di separazione con la Juventus.
 

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La Juventus ci prova per Gasperini: il punto

La Roma è in ovvio vantaggio, se non altro per essersi mossa prima e con decisione. Ma la Juventus, dopo aver digerito la permanenza di Antonio Conte sulla panchina del Napoli, ha deciso di inserire nella short list dei "papabili" anche Gasperini. Non ci sono stati contatti diretti, ma solo un sondaggio per capire la fattibilità dell'operazione. Le prossime ore potrebbero essere determinanti per capire se i bianconeri potranno fare uno "sgambetto" ai capitolini o dovranno individuare un nuovo profilo. Intanto Tudor attende di capire quale sarà il suo futuro dopo il Mondiale per Club.

 

 

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Due striscioni a favore della permanenza di Gian Piero Gasperini all'Atalanta e di contestazione al proprietario statunitense, Stephen John Pagliuca sono stati affissi in nottata sull'inferriata a lato dell'ingresso della sede del club. "Gasperini e società: avanti insieme per far sognare questa città", recita il primo, il più vicino all'ingresso. "Pagliuca: l'Atalanta non è plusvalenza, merita passione, rispetto e presenza", la scritta sull'altro. L'azionista di riferimento, in realtà, all'atto dell'acquisizione della maggioranza azionaria nel febbraio di tre anni fa, aveva lasciato la gestione sportiva alla famiglia Percassi. I supporter della Dea stanno provando a convincere in tutti i modi il tecnico a restare, visti i discorsi intavolati con la Roma e l'inserimento nelle ultime ore della Juventus.

Il comunicato dei tifosi

"Gasperini DEVE rimanere". Un messaggio chiaro, senza giri di parole e abbastanza diretto. Le ultime voci circa l'addio del tecnico all'Atalanta sta facendo scaldare la piazza. Per queto i tifosi hanno pubblicato un comunicato di protesta per ritrovarsi in Piazza e chiedere alla società e all'allenatore di andare avanti insieme. "A prescindere da tutte le chiacchiere da bar sul Mister e sul suo incontro con altre società, restano alcune domande non risposte: perché si è arrivati a questo punto, quando è stato lui stesso a definire le divergenze "superabili"?".

E continua: "É davvero così difficile trovare un punto d'incontro tra la Società più vincente della nostra storia ed il condottiero che ci ha portato dove noi mai avremmo pensato di arrivare? Senza voler prendere le parti di nessuno e rispettando le scelte di tutti, nel silenzio che circonda la città e la tifoseria scegliamo come sempre di fare sentire la nostra voce. La nostra posizione è chiara: il binomio Gasperini-Società deve continuare per il bene dell'Atalanta e dei suoi tifosi, lo dicono questi 9 anni indimenticabili! Per questo, questa sera ci troveremo per provare, idealmente, a prendere le mani di entrambi e farle stringere in una stretta che ci porti verso nuovi e importanti traguardi".

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