Pavoletti, Petagna e... Orsato
"Petagna lavora bene, so cosa può darmi, non c'è bisogno di parlarci in modo particolare, è il primo a sapere quando gioca bene e quando meno, ha esperienza, conosce questo mondo e quindi non c'è bisogno di soffermarsi più del dovuto su di lui in particolare. Pavoletti lo conosciamo, lui è un calciatore che ha il gol nel sangue, a Napoli ha risposto presente dal primo minuto segnando, quasi a smentirmi quando parlo di utilizzo alla Altafini. Leonardo, come gli altri più esperti, trascina il gruppo, ha parole importanti per il gruppo, mi permettono di trainare tutta la truppa. Luvumbo? Sta maturando, l'anno scorso era sicuramente più confusionario e meno concreto, lavora nel modo giusto e si vede, sta crescendo, parliamo di un ragazzo classe 2002 che due anni fa giocava in Primavera. Sono soddisfatto dell'attacco che ho a disposizione, chiaramente l'infortunio di Shomurodov pesa, così come l'assenza di Luvumbo per la Coppa d'Africa, ma sapremo farci trovare pronti". Infine sulla designazione di Orsato come arbitro del match: "Lo stimo, mi è capitato di fargli i complimenti perché in campo magari non ero d'accordo con alcune sue decisioni e poi rivedendo la partita mi ricredevo. Rocchi ha scelto il migliore, significa che la gara è particolarmente rilevante".