Il Como continua a rinforzare la propria rosa in vista della prossima stagione di Serie A, puntando su giovani di qualità e prospettiva. La società lariana, sostenuta da un progetto ambizioso e da una proprietà che non ha paura di investire, ha ufficializzato un nuovo acquisto che ha già lasciato il segno nella scorsa stagione. Dopo settimane di trattative, è arrivata la conferma dell’ingaggio di Maxi Perrone che, nella passata annata, ha conquistato staff, compagni e tifosi per rendimento e personalità. Il Como, che si prepara a un’annata importante, prosegue così la sua campagna acquisti puntando su profili già collaudati all’interno del sistema di gioco voluto da Cesc Fàbregas. Il club vuole fare un ulteriore step in avanti dopo il decimo posto dello scorso anno, costruendo un’identità solida, con idee chiare e continuità tecnica.
Il comunicato ufficiale del club
Come annunciato dalla società tramite i propri canali ufficiali, il Como ha acquisito a titolo definitivo le prestazioni del centrocampista argentino Máximo Perrone dal Manchester City. Il classe 2003 ha firmato un contratto fino al 2029, diventando così a tutti gli effetti un pilastro del nuovo progetto. Dopo l’esperienza positiva della scorsa stagione in prestito, il club ha deciso di puntare con forza su di lui, riconoscendone l’importanza tattica e il potenziale a lungo termine. Perrone ha disputato 26 partite con la maglia lariana nel 2023/24, mettendosi in luce per continuità e maturità nonostante la giovane età.
Dagli inizi al salto in Italia: il percorso di Perrone
Nato a Buenos Aires nel 2003, Perrone ha mosso i primi passi nel Vélez Sarsfield, dove si è affermato come uno dei talenti più promettenti del calcio argentino. Il suo trasferimento al Manchester City nel gennaio 2023 ha rappresentato una svolta nella sua carriera, seppur con poche apparizioni in Inghilterra. In seguito ha maturato esperienza in Liga con il Las Palmas prima di approdare a Como nella scorsa stagione. Centrocampista completo, si distingue per visione di gioco, tecnica sopra la media e intelligenza tattica, doti che gli permettono di guidare la manovra e interpretare al meglio entrambe le fasi di gioco.
