Nicola: "Perso contro una grande Juve. Koopmeiners? Non mi aspettavo Thuram"

Le parole dell'allenatore della Cremonese dopo il ko interno contro la Juventus: "Dobbiamo crescere e oggi lo abbiamo fatto"
Nicola: "Perso contro una grande Juve. Koopmeiners? Non mi aspettavo Thuram"

CREMONA - Si interrompe a tre la striscia di risultati utili consecutivi della Cremonese sconfitta in casa 2-1 dalla Juventus. ll commento di Davide Nicola nel post-partita ai microfoni di Dazn: "Volevamo fare una partita diversa rispetto al match contro l’Inter e penso che ci siamo riusciti. Il fatto di vedere i giocatori infastiditi a fine partita mi rende orgoglioso, mi sono innamorato di questi ragazzi. Per il primo tempo bisogna essere obiettivi: abbiamo incontrati una grande squadra con un nuovo allenatore. Nella ripresa siamo cresciuti e abbiamo fatto 20 minuti piacevoli e se avessimo segnato in quel momento sarebbe stato più divertente. Poi siamo riusciti a riaprirla, poi gli 8-10 minuti finali non hanno mai uno scorrimento lineare, fa parte del calcio".

Il gol a freddo

Dopo pochi minuti i padroni di casa si sono trovati sotto con un gol rocambolesco: "Non fa piacere, ma sappiamo che può accadere. Non bisogna essere schiavi di queste dinamiche. Una squadra come la nostra deve essere pronta ad andare sotto e recuperare. Dobbiamo crescere e secondo me oggi lo abbiamo fatto. Sappiamo perfettamente che non si possono fare paragoni tra noi e chi lotta per altri obiettivi, ma possiamo dimostrare che abbiamo idee e che possiamo far felice la gente. Poi la sconfitta si accetta, proprio perché dall’altra parte c’è una squadra importante. Queste partite sono particolare, giocare contro queste squadre è l’ambizione di tutti. Oggi serviva un po’ più tranquillità, dobbiamo dosare l’energia. Ma la partita è stata bella e i ragazzi sanno che se si continua così possiamo dire la nostra". 

Nicola a Sky: "Dobbiamo sempre mostrare la nostra identità"

Ai microfoni di Sky Sport: "No, non ero nervoso. Mi sembra eccessivo. I miei ragazzi mi hanno fatto rosicare perché la partita nostra è stata giusta e non aver fatto nemmeno un punto mi rammarica, ed è bello così. Sono contento di come la squadra si è comportata anche in modo diverso rispetto a quella con l'Inter. Abbiamo pagato un po' di fisicità soprattutto nell'ultimo terzo di campo. La prestazione è stata importante al cospetto di una squadra forte. Nel secondo tempo abbiamo preso ritmo e potevamo anche pareggiarla senza scoprirci. Una gara che ci servirà per crescere".Sui cambi in attacco: "Tre gare in una settimana molto impegnative ma i ragazzi hanno fatto bene con la voglia di dimostrare. Le partite si possono perdere ma dobbiamo sempre mostrare la nostra identità". 

Sorpreso da Koopmeiners

La scelta di Spalletti di schierare Teun Koopmeiners come braccetto ha colto di sorpresa Nicola: "Noi avevamo previsto in base alla lista dei convocati come avrebbe potuto giocare la Juve, utilizzando la stessa formazione o con un paio di cambi vista l'assenza di Yildiz e Kelly. Non mi aspettavo Thuram, ma avevamo analizzato Locatelli. In base agli avversari poi noi muoviamo e mettiamo i nostri centrocampisti. A me è piaciuto aver dimostrato la nostra identità contro un avversario fortissimo".

 

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