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La delusione sul volto è ancora tanta e non potrebbe essere altrimenti per Alberto Aquilani dopo aver perso una finale scudetto al 122'. Il gol di Hasic, per il Lecce, ha rotto gli indugi quando tutto sembrava ormai pronto per i calci di rigore. L'allenatore viola ha vissuto tre stagioni positive sulla panchina della Fiorentina Primavera. Un percorso che ha portato la squadra a vincere cinque trofei (3 Coppa Italia e 2 Supercoppa) e ritrovare le fasi finali dopo diversi anni d'assenza. Nonostante l'amaro in bocca per la sconfitta l'allenatore ha elogiato i suoi ragazzi e la strada fatta, lasciando spazio anche al suo futuro. Resterà ancora sulla panchina della Fiorentina? Difficile, anche perché il richiamo del calcio dei grandi è forte e negli ultimi giorni sarebbe finito nella lista di Kolarov da proporre a Knaster per il Pisa.
Fiorentina Primavera, Aquilani, futuro e Pisa
"Non posso dirlo ufficialmente ma probabilmente è stata la mia ultima partita con la Primavera. Credo sia arrivato il momento di capire cos'è il calcio dei granti e fare un passo avanti". Alberto Aquilani non ci ha girato troppo intorno alla domanda in conferenza riguardo il suo futuro. "Devo parlare con la dirigenza" ha continuato il tecnico e poi per lui potrebbe essere il momento dei saluti dopo anni importanti nel settore giovanile viola. La Fiorentina, dal 2019, gli ha concesso l'opportunità di allenare e dopo anni di insegnamenti, lezioni e crescita potrebbe salutare la società per approdare nel calcio dei grandi. La voglia è quella e le prime voci iniziano a uscire. Da Pisa ci stanno pensando con Kolarov sta cercando un nuovo profilo per la panchina dopo la sperazione con D'Angelo. Aquilani è tra i nomi, non l'unico, visto che alla proprietà piace Andrea Pirlo.