Un inizio di campionato con il botto per la Fiorentina. I viola trovano i primi 3 punti della stagione a Marassi contro il neo promosso Genoa con un netto 1-4: decisive le reti di Biraghi, Bonaventura, Gonzalez e Mandragora. Una gara più che positiva per la Fiorentina intera, ma a spiccare tra tutti è stato sicuramente il giovane Michael Kayode.
Laterale destro classe 2004 e una partita da 7 in pagella, che ha lasciato tutti stupefatti. E c'è da credere che sia davvero forte, se i complimenti arrivano dal competitor per un posto da titolare in squadra oltre che dal tuo tecnico.
Alla scoperta di Kayode
Nato a Borgomanero, in provincia di Novara, il 10 luglio del 2004, è un terzino destro ma all'occorrenza può giocare anche sul versante sinistro. Muove i primi passi nel settore giovanile della Juventus, passando poi al Gozzano dove si fa notare presto: a 16 anni viene subito buttato nella mischia, e con la rete messa a segno contro la Castellanzese diventa il primo 2004 a segnare in Serie D. Uno step importante lo compie con il passaggio alla Primavera della Fiorentina: arriva a vestire il viola nel 2021, diventando in breve tempo inamovibile. Ed è con la guida di Alberto Aquilani nell'U19 della Viola che si consacra, vincendo due Supercoppe Primavera e un campionato Primavera. Un rendimento così alto che, nella passata stagione, ha meritato alcune convocazioni in A con la prima squadra, pur senza scendere mai in campo. Dal viola all'azzurro dell'Italia, con cui si è laureato campione d'Europa con l'Under 19 segnando addirittura il gol decisivo in finale contro il Portogallo. Dotato di grande fisicità ma anche scatto e notevole cambio di passo, caratteristica particolare la lunga e precisa gittata dai falli laterali. Italiano ha deciso di farlo debuttare in Serie A ieri contro il Genoa. Una mossa azzeccata, e che ha convinto proprio tutti, anche chi rischia di perdere il posto da titolare sulla fascia destra...