FIRENZE - La Fiorentina ribalta il Rapid Vienna e vola alla fase a gironi della Conference League. I Viola, che avevano perso 1-0 in Austria, vincono 2-0 davanti al proprio pubblico: una doppietta del solito Nico Gonzalez manda i toscani avanti. La squadra di Vincenzo Italiano, dunque, può inseguire la vittoria europea, sfumata la scorsa stagione solo all'atto finale all'Eden Park di Praga contro il West Ham.
Al termine del match il tecnico dei gigliati ha commentato così la prestazione dei suoi: "Era la partita che dovevamo fare, dovevamo forzare qualche giocata e mandare tanti uomini sopra la linea della palla. Speravamo di sbloccarla nel primo tempo e invece abbiamo dovuto spingere nel secondo. Passare il turno non era facile e siamo felici perché domani saremo presenti al sorteggio. Vediamo che squadre incontreremo. Questa Fiorentina ha giocatori a cui il percorso dell’anno scorso ha lasciato tantissimo. Ci tengono, hanno capito che si può crescere diventando più forti. L’Europa ti da tanto, la volevamo fortemnete, ora inizierà il tour de force tra coppa e campionato e dobbiamo fare bene in entrambe le competizioni".
Su Amrabat e il diverbio con i tifosi sugli spalti
Il tecnico della Fiorentina ha invece glissato sul possibile addio di Amrabat ("Non sono io che devo rispondere"), mentre sullo screzio con i tifosi sugli spalti commenta: "Non so cosa rispondere, ho assistito a un secondo tempo a Vienna dove non abbiamo mai permesso di superare la metà campo e in quel momento ho visto grande sostegno ai loro giocatori. Noi oggi abbiamo iniziato con qualche tifoso che invece è totalmente l'opposto, non capisco il motivo. A me dà fastidio, già dobbiamo combattere contro i nostri avversari. Se questo è l'atteggiamento per cercare di essere tutti uniti, non sono io a far cambiare il mondo. Io sono pagato per andare in campo e per essere sempre soddsfatto".