Kayode rimpianto Juve: dopo l'Europeo U19 si sta prendendo la Fiorentina

Protagonista anche in maglia viola dopo il trionfo in estate con la Nazionale: contro il Cagliari una prestazione da incorniciare
Kayode rimpianto Juve: dopo l'Europeo U19 si sta prendendo la Fiorentina© Getty Images

Un debutto coi fiocchi al Marassi contro il Genoa e una conferma speciale al Franchi con il Cagliari. A Firenze ha brillato la stella di Kayode in una delle notti più belle per la Fiorentina: un successo importante e una classifica in piena zona Champions a pari punti con Juve e Napoli. Il viaggio del classe 2004 è stato ricco di esperienze, utili per migliorarsi e ora sta raccogliendo i frutti del suo lavoro... costante e quotidiano. Dalla D alla Juve fino alla Primavera della Fiorentina: gli insegnamenti di Aquilani, il tetto d'Europa con l'U19 azzurra e ora ha pensato bene di diventare sempre più grande con la viola. Italiano l'ha elogiato dopo la gara col Genoa, così come lo stesso Dodo, prima di infortunarsi gravemente al ginocchio: "E' un fenomeno". E ora, forse, sarà un po' più tranquillo nel vederlo lì, titolare sull'out di destra a guadagnarsi la stima e l'affetto di tutto il popolo viola e non solo. Contro il Cagliari è arrivata un'altra conferma, un bel 7 in pagella che l'ha messo dietro soltanto a Nico Gonzalez (7,5), ma ha fatto una partita davvero impressionante. 

Kayode, la Juve e l'Italia U19: la sua storia

Un salvataggio sulla linea di porta sull'1 a 0, lo zampino sull'autogol di Dossena nell'occasione del raddoppio e poi tanta corsa avanti e indietro lungo la fascia destra. Appena 19 anni compiuti a luglio e il regalo se l'è fatto subito: una settimana dopo è arrivata la vittoria nella finale degli Europei contro il Portogallo con il gol decisivo e, pochi mesi dopo, si è fatto conoscere in Serie A. Pensare che nel 2020 ha fatto il suo esordio in Serie D con il Gozzano a 16. Dopo tre anni eccolo lì a prendersi la Fiorentina. "Non ho ancora fatto nulla la strada è ancora lunga, ma sono riuscito a realizzare il sogno di quel piccolo bambino" ha detto.

Dimostrazione di consapevolezza, serietà e, soprattutto, piedi ben piatati a terra. Superare gli ostacoli, correre verso il futuro e andarselo a prendere con forza, tenacia e determinazione. La Fiorentina si è goduto il suo talento nelle giovanili e se lo sta godendo, ora, tra i grandi ma c'è chi, come la Juve, l'ha visto come un rimpianto. Proprio così perché proprio prima di andare al Gozzano in D è cresciuto nelle fila bianconere tra i 10 e i 14. Ogni step, però, è stato fondamentale per crescere, imparare e migliorare: Kayode è soltanto all'inizio, ma ha già iniziato a brillare.

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