Sulla crescita
"Voglia di riscatto? Intanto quelle erano finali e questa è una semifinale, però sono sempre partite secche, da giocare in maniera diversa rispetto a quello che è un campionato intero. Quelle due partite qualcosa ci hanno lasciato, dobbiamo esser orgogliosi di essere dentro a competizioni importanti, di arrivare a dove credo meriti di essere la Fiorentina, di galleggiare sempre in zone importanti di classifica. L'orgoglio qui deve essere il massimo, poi ogni partita ha storia a sé e spesso come stiamo facendo cambiare nel secondo tempo fa sì che si possano vedere tante facce. Figuriamoci a distanza di mesi e mesi, mi auguro che la squadra abbia dentro quel qualcosa di diverso che ti ha lasciato quel percorso in Coppa Italia e in Conference. Quest'anno abbiamo dimostrato crescita e maturità sotto tutti i punti di vista, i numeri dicono questo. Nelle partite che siamo riusciti a vincere, anche non giocando benissimo, è avvenuto perché dietro abbiamo tenuto diversamente da come facevamo in precedenza. Il nostro portiere in quelle occasioni ha fatto alcuni interventi importanti che ci hanno permesso di vincere e poi anche quando non abbiamo creato tantissimo lì davanti siamo cresciuti in cinismo e precisione. Questo ci sta portando a essere quarti in classifica, dentro al girone di Conference: se vuoi arrivare a ottenere certi traguardi deve crescere tutto. Il cinismo mancava e sembra far parte di questa squadra, un po' di attenzione in più dietro la stiamo migliorando e questo porta risultati. Domani non c'è occasione migliore per mettere in partita queste componenti: è gara secca e deve regnare quanto detto finora", aggiunge Italiano.
Sulla Supercoppa Italiana
"Noi siamo orgogliosi di essere qua, insieme a questi squadroni, per noi deve essere solamente un momento di grande crescita giocare senza pressioni, senza nessuna tensione, domani liberi di testa e di mente. Dobbiamo cercare di proporre quello che ci ha permesso di essere qua e non pensare che gli obiettivi cambino quando rientriamo a Firenze. Dobbiamo giocare con grande serenità, poi il futuro lo vedremo. Si recupereranno partite, siamo in una zona di classifica con squadre tutte forti e in grande crescita, ma intanto pensiamo a questi impegni. Poi penseremo al campionato, dove teniamo tantissimo a migliorare i piazzamenti dei due anni precedenti. Più contento dei risultati ottenuti o del progetto tecnico sviluppato? Credo di entrambe le cose. I risultati secondo me sono stati anche inaspettati: giocare due finali non capitava da moltissimi anni. Subito al primo anno qualificazione a una coppa europea, e quest'anno stiamo ancora dimostrando di essere una squadra matura, che è cresciuta. Come progetto tecnico abbiamo valorizzato tanti ragazzi, siamo cresciuti, abbiamo dato la possibilità a tanti ragazzi e anche a me stesso di giocare partite di livello importante, dove forse nessuno immaginava di poter essere presenti. Risultato e progetto tecnico sono andati di pari passo, essere qui è una soddisfazione enorme, siamo qui con i Campioni d'Italia e i vice-Campioni d'Europa. La crescita ottenuta penso sia già una vittoria, essere qua è già una vittoria importante e penso che in questi tre anni ci sia stata già una grande crescita. Continuare a essere presenti e galleggiare come stiamo facendo noi deve essere un obiettivo ogni anno per la Fiorentina. Siamo felici del percorso e venirci a giocare una partita importante è una sensazione bellissima, ne siamo fieri e domani dobbiamo dimostrare il nostro valore", conclude Italiano. Accanto a lui, in sala stampa, anche Nikola Milenkovic.