Soulé, il Berardi che la Juve ha già in casa: riflessioni di mercato

A Frosinone brilla la nuova Joya per la gioia della Juve. Il club gialloazzurro si gode, infatti, l’esplosione di Matias Soulé, che con le sue giocate ha trascinato la neopromossa ciociara in zona Conference League.

Tanto che la squadra di Eusebio Di Francesco guarda in classifica dall’alto verso il basso le correggionali Roma e Lazio. Incredibile ma vero. Alzi la mano chi l’avrebbe pronosticato a inizio stagione: probabilmente nessuno. Il che sottolinea il cammino ancor più stupefacente fatto finora dal Frosinone.

Soulé, che numeri al Frosinone!

Un apporto super l’ha dato proprio l’esterno offensivo argentino autore di 2 gol e 1 assist in 6 presenze. Numeri che sarebbero potuti essere ancor più clamorosi se la Dea bendata avesse assistito il classe 2003, che ha colpito ben 3 pali nei 501 minuti disputati. Poco male. I suoi acuti hanno comunque griffato i 4 punti interni contro Fiorentina e Verona e non sono affatto passati inosservati. Tanto che il ct della Nazionale italiana Luciano Spalletti ha sguinzagliato sulle sue tracce gli osservatori azzurri, che l’hanno promosso a pieni voti nelle gare contro la Viola e la Roma.

Soulé, le lusinghe dell'Italia

Soulé grazie alla mamma (di cognome fa Malvano e ha chiare origini italiane) è, infatti, eleggibile per l’Italia, che ha iniziato a corteggiarlo. Lui non si scompone e apprezza le lusinghe spallettiane, ma aspetta segnali dall’Argentina che l’ha già convocato più volte senza però farlo esordire. La Juve lo segue settimanalmente attraverso i propri scout ed è pronta a riabbracciarlo a fine stagione. Maturato e pronto per prendersi un ruolo da protagonista in bianconero dopo il noviziato della scorsa annata. Il percorso disegnato da Giuntoli e Manna per Mati sta dando i frutti sperati.

Soulé, dialogo tra agente e Juve

Non a caso nelle prossime settimane potrebbero scattare i dialoghi per prolungare e adeguare economicamente il contratto in scadenza nel 2026. In tal senso qualche abboccamento il suo agente Martin Guastadisegno l’ha lanciato. A questo punto un interrogativo sorge spontaneo: con un Soulé così avrebbe senso per la Juve tornare alla carica nelle prossime sessioni di mercato per Mimmo Berardi? I due sono molto simili come raccontato da chi ha lanciato entrambi in Serie A, ovvero mister Di Francesco. Con 2 differenze che depongono a favore dell’ex Velez Sarsfield: Mati è decisamente più giovane del collega del Sassuolo (ha 9 anni in più) e soprattutto non costerebbe nulla visto che è già di proprietà della Vecchia Signora. Mica poco.