Di Francesco: In cosa è cresciuto Soulé. Scudetto? La Juve ha un vantaggio

Il tecnico a tutto campo: l'obiettivo stagionale del Frosinone, il progresso dei giovani gialloblù, il caso scommesse e la corsa al Tricolore

A tutto Eusebio Di Francesco. Il tecnico abruzzese è alla guida del Frosinone, vera rivelazione di questo primo scorcio di campionato. I gialloblù, pur essendo reduci dalla sconfitta contro di Bologna, stanno stupendo tutti, per di più con una squadra giovanissima. In una diretta Instagram sul canale di Sport Mediaset, l'allenatore dei ciociari ha toccato diversi argomenti: l'obiettivo della sua squadra, la crescita di Soulé e la scelta della Nazionale, fino al caso scommesse e alla lotta Scudetto.

Di Francesco: "Obiettivo salvezza! E Soulé..."

Così Di Francesco sul Frosinone e sui suoi giovani: "Bilancio dopo nove partite? Sono soddisfatto di come sta giocando la squadra, spiace per l’ultima gara ma la squadra ha dimostrato comunque di esserci. Io guardo molto la prestazione, ma contano anche i risultati. Per me sta funzionando tutto: è il contesto giusto, con le persone giuste con cui lavorare. Mi ritrovo tantissimo in questo ambiente, mi ricorda il primo Sassuolo: mi auguro che il Frosinone, con o senza di me, riuscirà ad avere questa continuità per diventare un’isola felice in cui lavorare alla grande. Obiettivo? Dobbiamo continuare a migliorare e fare più punti, e ottenere la salvezza. Entro quando? Entro la 38° giornata! Abbiamo tanti giocatori giovani, ad esempio Barrenechea e Soulé giocavano poco o nulla nella Juventus se non nella Next Gen, questo fa capire che devono fare esperienza. Soulé con l'Italia? È una scelta che deve fare il ragazzo: è talentuoso, ma questa scelta non dipende da me. Essendo argentino con passaporto italiano può decidere, non l’ho affrontato mai questo discorso con lui, deve scegliere con la famiglia. Ma prima di pensare alla Nazionale deve dare continuità nelle prestazioni, crescere e continuare ad essere concreto sotto porta come è stato nelle ultime giornate, cosa che prima gli mancava".

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Caso scommesse e corsa Scudetto

Di Francesco torna anche sul tema delle scommesse: "Sono giovanissimi, alcune situazioni sono definite e altre no. Sono stati fatti errori dai ragazzi, ma può capitare a chiunque, l’importante è rimediare. Che non si può scommettere nel calcio lo si sa, in passato son stati fatti errori anche da persone più mature… Vero che in alcuni dei casi emersi si scommetteva anche sulle partite di calcio, ma la cosa peggiore è quando capita di alterare le partite o scommettere su match di cui già si è definito il risultato. Non vanno messi alla gogna: giusto che capiscano l’errore, ma c’è differenza tra quanto hanno fatto loro e alterare i risultati. I tempi sono cambiati, c’è un’evoluzione rapida, va data la giusta importanza a tutto. Ciò che a me personalmente non piace è leggere e scrivere senza vedere le persone negli occhi: giusto esprimere opinioni, ma magari con meno velocità di dita e più pensiero".

Chi ha ispirato di più il Di Francesco allenatore tra i tecnici avuti nella carriera da calciatore?: "Nel gioco Zeman, nella gestione manageriale anche Fabio Capello. Ma ho provato a rubare insegnamenti da tutti gli allenatori che ho avuto. Tra gli allenatori attuali mi piace ovviamente Guardiola, tra i più giovani apprezzo De Zerbi: le sue squadre hanno identità e un gioco offensivo. Allenare all'estero? Un domani perché no?!". Infine sulla corsa allo Scudetto: "Quelle che son davanti credo siano le squadre giuste. La Juve un vantaggio, non ha le coppe: quando giochi in Europa hai trasferte lunghe, più infortuni e si arriva più logori in campionato. Tra tutte quelle davanti credo l’Inter abbia qualcosa in più, ma non so cosa accadrà, non sono molto bravo nei pronostici!".

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A tutto Eusebio Di Francesco. Il tecnico abruzzese è alla guida del Frosinone, vera rivelazione di questo primo scorcio di campionato. I gialloblù, pur essendo reduci dalla sconfitta contro di Bologna, stanno stupendo tutti, per di più con una squadra giovanissima. In una diretta Instagram sul canale di Sport Mediaset, l'allenatore dei ciociari ha toccato diversi argomenti: l'obiettivo della sua squadra, la crescita di Soulé e la scelta della Nazionale, fino al caso scommesse e alla lotta Scudetto.

Di Francesco: "Obiettivo salvezza! E Soulé..."

Così Di Francesco sul Frosinone e sui suoi giovani: "Bilancio dopo nove partite? Sono soddisfatto di come sta giocando la squadra, spiace per l’ultima gara ma la squadra ha dimostrato comunque di esserci. Io guardo molto la prestazione, ma contano anche i risultati. Per me sta funzionando tutto: è il contesto giusto, con le persone giuste con cui lavorare. Mi ritrovo tantissimo in questo ambiente, mi ricorda il primo Sassuolo: mi auguro che il Frosinone, con o senza di me, riuscirà ad avere questa continuità per diventare un’isola felice in cui lavorare alla grande. Obiettivo? Dobbiamo continuare a migliorare e fare più punti, e ottenere la salvezza. Entro quando? Entro la 38° giornata! Abbiamo tanti giocatori giovani, ad esempio Barrenechea e Soulé giocavano poco o nulla nella Juventus se non nella Next Gen, questo fa capire che devono fare esperienza. Soulé con l'Italia? È una scelta che deve fare il ragazzo: è talentuoso, ma questa scelta non dipende da me. Essendo argentino con passaporto italiano può decidere, non l’ho affrontato mai questo discorso con lui, deve scegliere con la famiglia. Ma prima di pensare alla Nazionale deve dare continuità nelle prestazioni, crescere e continuare ad essere concreto sotto porta come è stato nelle ultime giornate, cosa che prima gli mancava".

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