Soulé, che succede? Lazio-Frosinone, Di Francesco e l'avvertimento

L'argentino è in calo da alcune gare e il tecnico ne ha parlato in conferenza alla vigilia della sfida dell'Olimpico

Il ko contro la Juventus ha lasciato segnali incoraggianti in casa Frosinone, ma i gialloblù vogliono riscattare la sconfitta contro i bianconeri e ritrovare una vittoria che in campionato manca da un mese, quando si imposero allo Stirpe contro il Genoa. Di fronte per i ciociari non il più semplice degli avversari: ad attenderli all'Olimpico c'è la Lazio di Maurizio Sarri.

Lazio-Frosinone, parla Di Francesco

A presentare il match in conferenza stampa, come di consueto, il tecnico gialloblù Eusebio Di Francesco: "Non si parte mai mentalmente battuti, anche se di fronte c'è una squadra forte e un grande stadio. Siamo reduci da troppe sconfitte, dobbiamo tornare a fare punti. Non necessariamente sarà questa la gara giusta, ma a Roma ci andremo per vincere. Non ci sarà Immobile, ma Castellanos è bravo: la Lazio gioca la Champions League, è una squadra costruita per disputare un grande campionato, e anche se ha avuto qualche difficoltà è un avversario temibile. Giocare con le due punte ed un trequartista? Tutto è possibile, bisogna mettere in difficoltà gli avversari sfruttando le nostre qualità". Diversi gli indisponibili in casa Frosinone: "Ibrahimovic non è ancora recuperato, tutti i terzini sono out, Reinier è tornato, vediamo oggi come sta. Mazzitelli si è allenato con maggiore continuità, e i lungodegenti li conoscete".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Frosinone, primi bilanci e l'esempio Soulé

Tempo di primi bilanci e di auspici per il prossimo anno: "Sono contento del percorso fino ad ora, ma voglio aspettare il 2 gennaio per dirlo. Domani avremo un altro esame in trasferta, dove siamo stati un po' carenti. Il 2024? Dovremo spingerci a fare meglio, senza accontentarci e lavorando con umiltà. Il nostro sogno oggi è quello di restare in Serie A". Infine sul percorso di crescita dei giovani: "Ci sono alti e bassi. Faccio un esempio: Soulé nelle ultime gare non è stato brillantissimo, ma ha 20 anni e non si può pretendere giochi 38 partite allo stesso modo. La cosa importante è che mantengano l'equilibrio, senza abbassare la soglia dell'attenzione: i giovani possono esaltarsi o vivere momenti di down con estrema facilità".

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Il ko contro la Juventus ha lasciato segnali incoraggianti in casa Frosinone, ma i gialloblù vogliono riscattare la sconfitta contro i bianconeri e ritrovare una vittoria che in campionato manca da un mese, quando si imposero allo Stirpe contro il Genoa. Di fronte per i ciociari non il più semplice degli avversari: ad attenderli all'Olimpico c'è la Lazio di Maurizio Sarri.

Lazio-Frosinone, parla Di Francesco

A presentare il match in conferenza stampa, come di consueto, il tecnico gialloblù Eusebio Di Francesco: "Non si parte mai mentalmente battuti, anche se di fronte c'è una squadra forte e un grande stadio. Siamo reduci da troppe sconfitte, dobbiamo tornare a fare punti. Non necessariamente sarà questa la gara giusta, ma a Roma ci andremo per vincere. Non ci sarà Immobile, ma Castellanos è bravo: la Lazio gioca la Champions League, è una squadra costruita per disputare un grande campionato, e anche se ha avuto qualche difficoltà è un avversario temibile. Giocare con le due punte ed un trequartista? Tutto è possibile, bisogna mettere in difficoltà gli avversari sfruttando le nostre qualità". Diversi gli indisponibili in casa Frosinone: "Ibrahimovic non è ancora recuperato, tutti i terzini sono out, Reinier è tornato, vediamo oggi come sta. Mazzitelli si è allenato con maggiore continuità, e i lungodegenti li conoscete".

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