Inter, Conte: "Moses e Young hanno bisogno di tempo"

L'allenatore nerazzurro in conferenza stampa, tra campo e mercato, alla vigilia della gara con il Cagliari: "Affrontiamo una squadra forte con un ottimo allenatore. Gli acquisti? Sembra che abbiamo comprato metà Real Madrid, ma io vedo anche le cessioni"
Inter, Conte: "Moses e Young hanno bisogno di tempo"© Marco Canoniero

MILANOAntonio Conte è sospeso tra campionato e mercato di gennaio, alla vigilia della sfida con il Cagliari, battuto 4-1 in Coppa Italia dalla sua Inter una decina di giorni fa: “Affrontiamo un’ottima squadra, lo dice la classifica e il campionato che sta facendo, oltre alla rosa dei calciatori. Hanno un allenatore molto preparato. È una squadra forte, che sta facendo benissimo”.

Conte in conferenza stampa

Sul mercato l'allenatore dell'Inter spiega che non si possono fare voli pindarici: "Ho sempre detto che se fosse arrivato qualcuno, sarebbe stato per sostituire altri - spiega Conte - dobbiamo fare operazioni sempre in equilibrio. Lazaro è andato via in prestito, è arrivato Moses in prestito. Asamoah non sta ancora bene, abbiamo deciso di puntare sull’esperienza di Young. Leggo di calciatori in uscita, i soldi verranno reinvestiti. Non ci stiamo inventando niente di particolare, stiamo cercando di rinforzarci con le idee. Arrivano calciatori che non giocavano da un bel po’, mi riferisco a Moses ed Ashley Young. Ci vorrà del tempo per metterli sul giusto livello".

Acquisti e cessioni dell'Inter

Conte entra nel dettaglio di arrivi e partenze: "Finora abbiamo acquistato Young di 34 anni dallo United e Moses in prestito dal Chelsea. Voi parlare di acquisti, ma vedo anche le cessioni. Stiamo cercando di rinforzare dei reparti che per vari motivi devono essere rinforzati. Non so se ci riusciremo con questa strategia che stiamo facendo, prendendo giocatori molto esperti. Sembra che stiamo comprando metà Real Madrid. Cambiare assetto? Cambiereste qualcosa che sta andando bene? Bisogna migliorare, lavorando ancora di più. Io sono molto concreto, il resto è aria fritta”. Conte non si scuce su Eriksen e Giroud: "Perché me li nominate? Guardiamo all'Inghilterra perché magari Ausilio e Marotta sono profondi conoscitori della Premier e preferiscono guardare a quel mercato". Poi torna a pensare alla gara con il Cagliari, che l'Inter affronterà in emergenza: "Tra partenze e infortuni... fatevi due calcoli. Siamo in attesa, pensiamo a lavorare senza guardare agli altri, con entusiasmo. Vecino? Non è a disposizione e non è convocato".

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