Inter, Conte: "Zidane eccezionale. Sono stato vicino al Real per due volte"

L'allenatore nerazzurro alla vigilia della sfida contro i Blancos: "Non firmo per il pari. Sanchez giocherà? Non posso dirlo, ma ha fatto un solo allenamento". Vidal: "Sarà una partita molto intensa"
Inter, Conte: "Zidane eccezionale. Sono stato vicino al Real per due volte"© AFPS

MADRID (Spagna) - L’Inter di Antonio Conte non può permettersi passi falsi in Champions League, dopo due pareggi, domani sul campo del Real Madrid. Di fronte però i nerazzurri avranno una squadra ancora più attardata in classifica, nel girone B, con un solo punto in due gare e quindi bisognosa di un successo: “E’ una partita importante per noi e per il Real Madrid – spiega Conte a Sky - entrambe le squadre ambiscono ad andare avanti. Sarà una gara dura contro una squadra attrezzata per vincere, lo dimostra la storia, ma siamo qui per giocarci la partita con le nostre armi, cercando di ottenere un buon risultato finale. Non firmerei un risultato prima di una partita. Si tratta di avere una nostra fisionomia e idea. Abbiamo grandissimo rispetto del Real ma vogliamo giocarci le nostre carte, poi che vinca il migliore”.

Conte elogia Zidane

Privo di Lukaku, Conte dà qualche indicazione sul possibile impiego di Sanchez domani: "Non posso dirlo. Posso dire che oggi è tornato per la prima volta oggi a fare allenamento, quindi tirate voi le somme". Sul successo da allenatore di Zidane, ex compagno di Conte nella Juve, dice:  "Io da calciatore ho sempre pensato al dopo, speravo di fare l'allenatore. Non lo so questo di Zizou, parliamo di una persona eccezionale, inutile parlare di lui da giocatore perché lo conosciamo tutti. Lavorava tantissimo, era sempre il primo, nonostante il grande talento che aveva. Lui è una grandissima persona, c'è solo da parlarne bene, si è sempre fatto volere bene da tutti".

Conte e la panchina del Real Madrid

In conferenza stampa, poi, Conte parla del problema di efficacia sotto porta della sua Inter: “Bisogna continuare a lavorare in allenamento, bisogna continuare a creare situazioni, produrre tanti tiri, e fare meglio in zona gol. Ho parlato di cattiveria, ma non vale solo per gli attaccanti ma per tutti quanti. L'anno scorso abbiamo segnato tanti gol, 113, e abbiamo iniziato anche questa stagione segnandone tanti. La proporzione tra quello che creiamo e quello che raccogliamo è però sbilanciata”. Poi torna sulla sfida di Madrid, già decisiva per le due squadre, ancora a secco di vittorie in questo inizio di Champions: “Il Real Madrid è una squadra forte, costruita per vincere questa manifestazione, ha giocatori che hanno vinto più volte questa coppa. Sappiamo di affrontare una squadra che viene da una sconfitta strana con lo Shakhtar e da una rimonta con il Borussia. Ci sarà da soffrire: se saremo bravi a soffrire potremo toglierci delle soddisfazioni. Noi veniamo qui proponendo il nostro gioco, non ci metteremo in un angolo come un pugile che si difende cercando un solo colpo per il ko”. Sul fascino che suscita la panchina dei Blancos, Conte dice: “In passato, è vero, c'è stata l'opportunità di diventare l'allenatore del Real Madrid, ma non erano forse maturi i tempi. Ho voglia di proseguire il progetto qui all'Inter. Ci sono stati un paio di momenti nei quali sono stato molto vicino ad allenare il Real Madrid. La stagione era già iniziata, sarebbe stato difficoltoso subentrare, era già stata fatta una programmazione da parte del club e in maniera molto sincera avevo preferito rimandare”.

Vidal sfida il Real Madrid

Gara speciale per Arturo Vidal, che per due anni è stato acceso avversario del Real Madrid, con la maglia del Barcellona: “Per noi che sia campionato o Champions tutte le partite sono come una finale – dice il cileno in conferenza stampa - domani sarà una gara molto intensa, è sempre bello incontrare una squadra forte come il Real Madrid ma per noi tutte le sfide sono come una finale. È una bella partita, contro una squadra che ho affrontato diverse volte, dobbiamo dare il massimo". "Sono contento di essere qui e di fare quello che mi chiede il mister. Prima facevo tanti gol – ricorda Vidal - adesso devo dare il massimo, fare quello che chiede il mister mettendo sempre davanti la squadra". Sui ricordi delle sfide di Champions contro il Real Madrid, con la maglia del Bayern Monaco, Vidal conclude: "Ero molto arrabbiato perché se fossimo andati avanti avremmo anche potuto vincere la Champions, ma domani è un'altra partita, una sfida in cui dobbiamo dare il massimo. Ho tanta voglia di vincere e possiamo lottare per farlo”.

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