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Antonio Conte fa di tutto per non far abbassare la guardia ai suoi dopo la bella vittoria di campionato contro la Juve. ”Non bisogna affrontare con superficialità tutte le squadre del campionato italiano, in particolare l'Udinese, che ha giocatori forti fisicamente e di gamba. Sarà una gara dura. Loro possono creare problemi a chiunque, come abbiamo visto in settimana con l’Atalanta - ha detto il tecnico dell’Inter in conferenza stampa - Quando batti squadre forti come la Juve bisogna fare per forza gare importanti, con prestazioni quasi perfette. Abbiamo capito di essere sulla strada giusta. Dopo queste partite deve crescere l'entusiasmo per lavorare ancora di più e in maniera più dura. L'Inter deve puntare sempre al massimo e mettere in campo, a partire da domani, il 110 per cento”.
Conte: “Sette squadre per scudetto e Champions”
"In questo campionato ci sono sette squadre che possono giocare per un duplice obiettivo: scudetto e posto in Champions League. Il girone d'andata ha confermato questo. Quello di ritorno chiarirà chi può restare in lizza per il titolo. La caratteristica principale di questa squadra è quella di coinvolgere tutti i giocatori: attacchiamo in maniera diversa, cercando di coinvolgere tutti i reparti, non solo i nostri attaccanti. La mentalità del team? Abbiamo iniziato il percorso di crescita, che deve portare al miglioramento di tutti a livello tecnico, tattico e di mentalità. In un anno e mezzo abbiamo fatto tanti passi in avanti ma per stare in alto i margini di errore devono essere minimi e bisogna pensare a un successo duraturo, non a quello quotidiano, che è effimero”.
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C’è il Milan? No al turnover
"Per continuare a crescere serve tanto lavoro e servono anche i risultati. I giocatori sanno quello che io penso realmente, sanno cosa voglio da loro e qual è il nostro percorso. Non vendo fumo. Abbiamo giocato una gara importante, vincendo con merito contro la Juve. Sappiamo quello che abbiamo fatto e non ci deve interessare quanto hanno scritto dopo la sfida con i bianconeri. I nostri pensieri non sono cambiati”. No al turnover in vista del derby: “I ragionamenti devono essere fatti solo per l’Udinese. La Serie A ti dà due possibilità, vincere lo scudetto e un posto in Champions. E il campionato è prioritario su tutto”.