Inter, Inzaghi punta al tris: "Ho già vinto due finali con la Juve..."

L'allenatore nerazzurro in conferenza stampa prima della Supercoppa: "Vogliamo fare bene per il presidente Zhang. Chiesa? Gli faccio in bocca al lupo"
Inter, Inzaghi punta al tris: "Ho già vinto due finali con la Juve..."© Inter via Getty Images

MILANO - Simone Inzaghi si avvicina alla Supercoppa contro la Juve con la voglia di vincere il suo primo trofeo da allenatore dell'Inter campione d'Italia. Il presidente nerazzurro Steven Zhang sarà al Meazza di Milano, per sostenere la squadra: "Sono contento che il presidente sia qui fisicamente - le parole di Inzaghi nella conferenza stampa della vigilia - ma in questi mesi in cui è mancato l'ho sempre avuto vicino. Ci siamo sempre sentiti prima e dopo le partite. Speriamo domani di fare una grande gara per lui e per i nostri tifosi. Ci prepareremo al meglio perché è una grande partita". L'Inter è pronta per il derby d'Italia, che vale una coppa: "E' una finale. Ho avuto la fortuna di giocarne sia da giocatore sia da allenatore, favoriti in queste partite non ce ne sono. Incontriamo una squadra che è in salute e viene da otto risultati utili, domenica ha recuperato una partita importantissima facendo un qualcosa di straordinario. Conosciamo la Juventus, è abituata a giocare finali e ha giocatori di grandissima esperienza. Però siamo in un ottimo momento, ce la giocheremo con le nostre armi sperando di dare una soddisfazione ai nostri tifosi. Le motivazioni saranno importantissime domani".

Inzaghi: "Ad agosto la Juve era favorita per lo scudetto"

Alla domanda su come si batte la Juventus, Inzaghi risponde così: "Una partita così può essere decisa dal singolo episodio, servono corsa, intensità e determinazione. Siamo due squadre abituate a giocare gare del genere, in alcuni momenti andremo in difficoltà, ma dovremo essere bravi a venirne fuori subito". Sul fatto che ora l'Inter sia la squadra da battere, nessun timore: "Assolutamente no. Anzi, l’ho detto a più riprese: dev’essere uno stimolo in questo momento. Siamo in testa alla classifica, ma non bisogna andare indietro a ottobre: basta andare al 20 agosto, la netta favorita per lo scudetto mi sembra che fosse la Juventus con un bel numero di squadre, Inter in primis, a cercare di contenderlo a loro. Poi sappiamo che i pronostici si fanno, ma conta il campo, fino alla fine sarà una lotta aperta perché abbiamo visto come giocano Milan e Napoli, l’Atalanta da quattro anni ha avuto questo rendimento e la Juventus delle ultime sette penso ne abbia vinte sei. Il primato dev’essere uno stimolo per migliorarci".

Gli auguri a Chiesa e l'1-1 in campionato

L'Inter recupera Calhanoglu mentre la Juve ha tante assenze: "La Juve è una squadra con una rosa importante, Allegri sarà come sostituire gli assenti nel migliore dei modi. Poi recuperano Bonucci e Chiellini, quindi sicuramente avranno una squadra molto competitiva. Comunque voglio fare un grosso in bocca al lupo a Chiesa, perché oltre a essere un grande della Juve è anche un patrimonio del calcio italiano". Inzaghi poi torna con la mente alla gara di campionato del 24 ottobre, pareggiata 1-1 con la Juve, grazie a un rigore segnato da Dybala nel finale: "A quel punto pensavamo di averla vinta. Poi ci fu l’episodio del rigore, ma al di là di quello io penso che siano passati due mesi e mezzo abbondanti: sia l’Inter sia la Juventus sono cresciute, a parer mio. Fu una partita un po’ contratta, l’avevo rivista appena abbiamo giocato e l’ho rivista in questi giorni: eravamo due squadre entrambe in ritardo in classifica, non fu bella, giocata al di sotto delle possibilità da entrambe le squadre". L'epilogo di quella partita può essere uno stimolo in più per l'Inter? "Al di là di come è andata la partita di campionato, la motivazione e la corsa in più al 120% la darà l’atmosfera, il fatto che è una finale e che la giocheremo davanti ai nostri tifosi. Poi, come è giusto che sia, domani lo stadio sarà diviso in due per i tifosi, però la motivazione in più la deve dare una finale: non c’è rivincita, è una partita secca".

Inzaghi può battere ancora la Juve

Sulle possibili scelte in attacco Inzaghi dà qualche indicazione: "Sono tutti in buone condizioni, compresi Dzeko e Correa. Ho adesso la fortuna che stanno tutti bene gli attaccanti: due giocano e due vanno in panchina, di volta in volta cercherò la coppia più funzionale". Domani il tecnico dell'Inter potrebbe battere la Juventus, in una finale, per la terza volta: "In Supercoppa ho fatto due finali con la Lazio. Una volta c’era Allegri e una Sarri, è andata bene e abbiamo ottenuto due vittorie importanti partendo da sfavoriti. Poi una finale di Coppa Italia l’ho persa, sappiamo che sarà una partita molto bella da disputare in uno stadio bellissimo come San Siro. Cercheremo di dare questa soddisfazione ai nostri tifosi, sappiamo che non sarà semplicissimo però daremo il 120% in campo".

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