Inter, Inzaghi: "Servono 10 punti per passare il girone. Bayern? Un'opportunità"

L'allenatore nerazzurro presenta l'esordio in Champions League con i tedeschi e ammette: "Dobbiamo lavorare di più". Calhanoglu: "Derby perso per nostri demeriti"
Inter, Inzaghi: "Servono 10 punti per passare il girone. Bayern? Un'opportunità"© www.imagephotoagency.it

MILANO - La sconfitta nel derby è ancora fresca in casa Inter. I nerazzurri, reduci da due pesanti sconfitte maturate in  altrettanti big match di campionato con Lazio e Milan, aspettano il terzo incorcio con una big, questa volta in Champions League: a San Siro infatti, domani sera alle 21, l'Inter ospiterà il Bayern MonacoSimone Inzaghi presenta il match con la corazzata tedesca e invoca "l'effetto-San Siro": "Importantissimo, domani i nostri tifosi saranno di grande aiuto", esordisce l'allenatore nerazzurro che poi sottolinea: "Conosciamo l'avversario che incontriamo e sappiamo qual è il nostro valore. Abbiamo un girone molto competitivo, ma a parere mio la partita di domani sera contro il Bayern Monaco dev'essere un'opportunità. Viene dopo una delusione come il derby". Lo stesso Inzaghi ammette che dalle cocenti sconfitte possono nascere opportunità importanti: "Ci sono stati dei momenti della partita con il Milan in cui loro hanno fatto meglio e altri in cui abbiamo fatto meglio noi, però alla fine loro hanno fatto tre gol e noi due. Abbiamo avuto quel passaggio a vuoto e alla fine avremmo anche meritato il pareggio per le occasioni create, però in questo momento è così e dobbiamo lavorare di più, io in primis. Sappiamo di dover fare 10 punti in questo girone, che è molto più difficile rispetto allo scorso anno".

Inzaghi difende Handanovic, Barella e Bastoni 

Sulle feroci critiche subite da Handanovic nel post-derby, Inzaghi è abbastanza chiaro: "E' normale che in una sconfitta si cercano sempre colpevoli. Io sono l'allenatore e cerco quotidianamente di migliorare la squadra, è un campionato che sta andando più a rilento rispetto allo scorso anno. Non riguarda soltanto noi, anche le altre squadre stanno andando a rilento. Bisogna guardare partita dopo partita, cercando di migliorarsi ogni giorno, sia al video che in campo". Su Barella e Bastoni, in evidente difficoltà fisica, l'allenatore nerazzurro afferma: "Credo non sia il caso di parlare di singoli dopo la sconfitta di sabato. Tutti dobbiamo salire di condizione a livello di singoli, per quanto riguarda la formazione deciderò domani. Manca un allenamento, poi guarderò i dati dell'allenamento di domattina".

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Inzaghi, i dubbi di formazione e il Bayern Monaco

Sull'undici anti-Bayern, l'allenatore nerazzurro dichiara che Mkhitaryan "sta molto bene, è un giocatore di qualità che ci aiuterà tantissimo" ma  "manca un allenamento, deciderò domani". Mentre su Gosens, Inzaghi ammette che il tedesco "paga questa lunga inattività, dovuta all'infortunio e alla recidiva che ha avuto. Sono contento di come si sta allenando, poi spetterà a me farlo giocare dall'inizio o a gara in corso". Inzaghi non ha invece alcun dubbio sul Bayern Monaco: "Ho visto le ultime due gare, a livello di statistiche non c'è stata partita. Poi sono stati bravi quelli dell'Union e del 'Gladbach a limitare questa squadra, che ha una intensità che ne fa una delle migliori squadre d'Europa", sottolinea Inzaghi che nomina i pericoli principali per la sua Inter: "Mané l'abbiamo incontrato già l'anno scorso col Liverpool, è un grandissimo calciatore con una intensità pazzesca. Fa tutto sia a livello difensivo che offensivo", ammette il tecnico dei nerazzurri.

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Inter, Calhanoglu suona la carica: "Dobbiamo ripartire subito"

Alla vigilia dell'esordio stagionale in Champions League, insieme a mister Inzaghi in conferenza stampa c'è anche Hakan Calhanoglu. Il centrocampista turco scuote l'ambiente nerazzurro e suona la carica: "Dobbiamo ripartire subito, non possiamo rilassarci. Abbiamo già analizzato il derby. Abbiamo perso per nostri errori, siamo motivati per domani. C'è la Champions e dobbiamo essere subito pronti". L'ex Milan ricorda le ottime prestazioni fornite dall'Inter nella scorsa edizione della Champions League contro Real Madrid e Liverpool: "L'anno scorso abbiamo dominato e perso per piccoli errori che hanno cambiato la partita. Quest'anno in Champions dobbiamo guardare step by step per poter migliorare", sottolinea il turco. "Dobbiamo essere più uniti e più concentrati. Girone difficile, ma è bellissimo giocare con questi avversari". Sulla corazzata tedesca, Calhanoglu non ha dubbi: " Bayern forte, dinamico, veloce, giocano con pressing alto". Per contrastare i bavaresi servirà la migliore Inter, soprattutto in fase difensiva. Nonostante gli otto gol subiti in sole cinque partite di Serie A, Calhanoglu non fa drammi: "Ci sono state anche cose positive. I dettagli fanno la differenza, abbiamo sbagliato tutti insieme, abbiamo rivisto gli errori. Quando si gioca tutti insieme non bisogna avere paura". 

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