La buona notizia per l'Inter è che, grazie alle plusvalenze realizzate con le cessioni di Lukaku e Hakimi nel 2021, le perdite siano diminuite di 105 milioni di euro rispetto a dodici mesi prima. Inoltre, i ricavi consolidati sono cresciuti di circa 75 milioni di euro, raggiungendo i 439,6 milioni. La brutta notizia, prevista dagli analisti e confermata stamane dal Cda, è il passivo di 140 milioni di euro quale risultato del bilancio di esercizio 2021/2022. Il che indurrà Suning a ricapitalizzare entro la fine dell'anno, come annunciato nel comunicato ufficiale: "L'Azionista di maggioranza ha già manifestato il proprio impegno formale a sostenere il Gruppo, garantendone il supporto patrimoniale". Scelta obbligata dal Codice Civile, avendo la capogruppo FC Internazionale 91 milioni di euro quale patrimonio netto, che finirebbe in negativo con la perdita di 140 milioni. Risulta che Zhang abbia ancora a disposizione una parte del finanziamento di 292,12 milioni erogato dal fondo californiano Oaktree, con tasso d'interesse al 12%, a Grand Tower Sarl, una delle holding tramite le quali Suning controlla l'Inter. Il prestito dovrà essere rimborsato entro il 2024.
Per questo motivo, il presidente ha affidato un secondo mandato a Raine Group, banca d'affari americana, dopo il primo incarico a Goldman Sachs. Obiettivo: individuare un partner di minoranza o un eventuale acquirente sul mercato americano. Nell'attesa, risulta particolarmente significativa risulta la volontà di Zhang di continuare a sostenere la società con la ricapitalizzazione; la squadra e il tecnico resistendo in estatealle nuove lusinghe Psg per Skriniar, dopo avere risposto no ai 60 milioni offerti in estate dai francesi per il ventisettenne nerazzurro. E qualora, in gennaio, lo slovacco partisse, Marotta e Ausilio hanno già individuato il possibile sostituto in Trevoh Chalobah, 23 anni, difensore del Chelsea, forte anche delle ottime referenze di Lukaku: attualmente, fa la riserva di Koulibaly nei Blues (da titolare ha giocato soltanto per 90' contro il Leicester, quando ha sostituito l'ex napoletano, squalificato). Dove si dimostra che, a soli 30 anni e incurante di troppe critiche improvvide e ingenerose, il più giovane presidente nella storia dell'Inter disponga di solidi attributi.