Agnelli, visita a Casa Inter da Zhang

Incontro a sorpresa a Milano: il presidente della Juve ha parlato con il suo collega e amico. Una chiacchierata informale con vista sul futuro del calcio europeo
Agnelli, visita a Casa Inter da Zhang© www.imagephotoagency.it

TORINO - Un visita di cortesia? Sicuro. Qualcosa di più? Probabile. Sta di fatto che la puntata di ieri di Andrea Agnelli, presidente della Juventus, a Milano, presso Casa Inter, per intrattenersi con il suo corrispettivo nerazzurro, Steven Zhang, ha fatto inevitabilmente abbastanza rumore tra gli addetti ai lavori venuti a conoscenza del meeting. Tra i due numeri uno dei club c’è oltre che grande stima professionale anche una amicizia sincera. Questione di empatia in primis, aiutata dalla vicinanza generazionale, ma anche altro. Stessa visione nella gestione dei club soprattutto per quanto riguarda la ricerca di nuovi asset grazie ai quali provare a sviluppare settori non ancora frequentati in maniera adeguata, che rappresentano potenziali piattaforme reddituali da sfruttare e implementare. Dunque ciò che si sono detti non è dato sapere ma è evidente come la chiacchierata, proprio per il tipo di rapporto che esiste tra i due, sia stata a 360 gradi e senza zone off limit. Possibile che il numero bianconero abbia aggiornato Zhang anche sulla situazione legata ai possibili sviluppi della querelle con la Uefa dopo il progetto Superlega che vide anche l’Inter partecipare per poi fare marcia indietro: come tutte le aderenti, peraltro, ad eccezione di Real Madrid e Barcellona oltre alla Juventus stessa.

In attesa di giudizio

Del resto per la fine dell’anno, massimo inizio del 2023, è atteso il giudizio della Corte di Giustizia europea sul nodo che vede contrapposti i due soggetti che hanno furiosamente litigato: coloro che hanno dato vita alla Superlega e la Uefa, accusata dai primi di monopolio. E in particolar modo è attesa la massima opinione possibile a livello di giustizia per verificare se in effetti la Uefa svolge il doppio ruolo di controllore e controllata. In attesa del verdetto, che potrebbe rivoluzionare l’equilibrio del calcio internazionale, le schermaglie verbali e mediatiche proseguono anche se con una intensità e un’eco ridotta rispetto al grande big ben esploso nell’aprile del 2021.
Sta di fatto che questo incontro di ieri tra Agnelli e Zhang è stato anche l’opportunità per confrontarsi sulla necessità di tutelare al meglio uno spettacolo pagato sostanzialmente dai club che però non hanno il potere per determinare il perimetro delle competizioni. La stortura del campionato di quest’anno con la stagione spezzata a metà per via del Campionato del mondo ne è la prova più piena.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video