Inter, Skriniar chiuderà col botto: il piano

Prima dell’addio il difensore slovacco vuole aiutare la squadra nerazzurra: poi l’approdo al Psg. Il piano è rientrare contro il Torino, poi la finale di Istanbul
79. Milan Skriniar (Inter/Slovacchia)© Getty Images

Quando il 20 aprile Milan Skriniar, dopo un mese di fastidiosa lomboglutalgia senza miglioramenti, si era sottoposto a un intervento chirurgico endoscopico al rachide lombare, sembrava scritta la parola fine sulla sua stagione e di conseguenza sull’avventura di sei annate con 246 presenze nell’Inter. Il difensore slovacco, però, all’indomani del superamento dei quarti di Champions col Benfica, aveva in testa un sogno: recuperare in tempo per l’eventuale finale di Istanbul in programma il 10 giugno. Per riuscirci, però, aveva bisogno dell’aiuto dei compagni, puntualmente arrivato con il doppio successo nell’euroderby col Milan. E adesso Skriniar vuole riuscire nell’impensabile: salutare l’Inter giocando almeno uno spezzone della sfida contro il Manchester City. Il centrale, che ha deciso di non rinnovare il contratto in scadenza il 30 giugno e che approderà al Psg, vorrebbe dare una mano alla squadra così come fatto il 14 marzo a Porto, quando, affrettando il recupero dopo il primo problema alla schiena, giocò gli ultimi 10 minuti per respingere l’assalto dei padroni di casa. Uno sforzo, però, che ha finito per compromettere la fase finale della sua annata. Almeno così si pensava fino a pochi giorni fa.

Chiudere il cerchio

Skriniar, infatti, dopo l’operazione ha iniziato a lavorare sodo per recuperare e ieri ha svolto la prima parte dell’allenamento con la squadra. Lo slovacco nell’ultimo periodo si è tappato le orecchie e coperto gli occhi, evitando così di ascoltare o leggere i commenti poco “carini” (eufemismo) nei suoi confronti da parte di tifosi sentitisi traditi. Anche la dirigenza non gli ha risparmiato frecciate, ma Skriniar all’interno del gruppo non ha mai fatto mancare il proprio apporto, ha seguito le partite da bordo campo e all’Olimpico, nei festeggiamenti per la vittoria della Coppa Italia la scorsa settimana, ha pure ricevuto un simbolico abbraccio da parte della Curva Nord. Mentre la squadra si riposava dopo il successo con l’Atalanta, Skriniar - così come gli altri infortunati (D’Ambrosio, Mkhitaryan e Correa) - ha lavorato ad Appiano da lunedì per migliorare la sua condizione. Si è allenato ad alti ritmi e ieri alla ripresa delle sedute si è unito al gruppo per la prima volta dopo mesi. Oggi aumenterà il minutaggio con un triplo obiettivo: essere convocato sabato per la trasferta a Torino (dovrebbe esserci anche D'Ambrosio, mentre Mkhitaryan e Correa puntano il City), giocare una parte del match per riprendere confidenza col campo e capire le risposte del suo corpo, essere di conseguenza a disposizione di Inzaghi per Istanbul. Probabilmente la scelta di Skriniar di andare via a parametro zero sarà vissuta per sempre come una macchia sulla sua storia nerazzurra dai tifosi interisti, ma lo slovacco vorrebbe chiudere il cerchio di successi a Milano con la Champions. Sa che la formazione anti-Guardiola è fatta, ma anche che Inzaghi sfrutterà tutti i cambi all'Ataturk e lui punta a essere uno dei cinque che subentreranno. L'ultima missione in nerazzurro di Skriniar è ufficialmente iniziata ieri.

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