Inter-Milan è un kolossal: tutti i motivi d'interesse della supersfida

Sessanta i broadcaster esteri che trasmetteranno la gara in oltre duecento tra Paesi e territori coperti. Ma non finisce qui

INVIATO AD APPIANO GENTILE - Un derby con vista sulla seconda stella, obiettivo comune per Inter e Milan che sabato 16 settembre si ritrovano a San Siro dopo il doppio euroderby in semifinale di Champions della scorsa stagione. Stefano Pioli ha detto di non aver rivisto quelle partite per preparare la sfida, Simone Inzaghi ha sottolineato come il Milan, pur avendo cambiato sistema di gioco, possiede gli stessi principi.

Le formazioni

L’Inter si presenterà con l’undici di gala, con Acerbi aventi di un’incollatura rispetto a De Vrij, mentre il Milan dovrà fare a meno di Tomori, il suo miglior difensore centrale, e di Kalulu. Toccherà quindi a Kjaer provare ad arginare Lautaro Martinez, capocannoniere del campionato con 5 gol e già 8 reti nei derby. E il Milan tutto dovrà dimenticare il fatto di aver perso i 4 derby giocati nell’anno solare senza neanche segnare un gol (però attenzione: mai nella storia l’Inter è riuscita ad arrivare a 5...). Arbitrerà Sozza, milanese della sezione di Seregno. Sessanta i broadcaster esteri che trasmetteranno la gara in oltre duecento tra Paesi e territori coperti, con oltre 75mila spettatori allo stadio e una coreografia a 360 gradi.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...