L'Inter viaggia come il Napoli dei record. Perché solo la Juve resiste in scia

I nerazzurri contano 35 punti dopo 14 giornate, media 2,5 punti a partita e +8 rispetto a un anno fa. I bianconeri (+5 punti) vantano la seconda difesa del torneo e non giocano in Europa
L'Inter viaggia come il Napoli dei record. Perché solo la Juve resiste in scia© LAPRESSE

Premessa fondamentale e doverosa: la disastrosa direzione di Massa ha pesantemente danneggiato il Napoli nel confronto diretto con l'Inter, la cui prova di forza complessiva, tuttavia, le ha consentito di operare il controsorpasso sulla Juve che per due notti era balzata in testa al campionato, grazie alla vittoria di Monza. I numeri della capolista coincidono sempre più con la marcia record del Napoli spallettiano che, un anno fa, dopo 14 giornate già aveva chiaramente dimostrato quanto volasse verso il suo terzo, storico scudetto. L'exploit della capolista è eloquente: oggi, lasciatasi alle spalle la quattordicesima giornata con il successo del Maradona, l'Inter conta 35 punti e viaggia a una media di 2,5 punti a partita, con 8 punti in più rispetto a un anno fa, quando il Napoli ne aveva 38 (media 2,71), cioè 14 in più se paragonati all'attuale posizione in classifica.

Inter, Juventus e il fattore Europa

La squadra di Inzaghi vanta il miglior attacco (33 gol segnati), la miglior difesa (7 reti subite), il capocannoniere del torneo (Lautaro Martinez, 13 reti), un vantaggio di 5 punti sul Milan terzo e di 11 punti su Roma e Napoli quarte. Soltanto la Juve, seconda a due lunghezze dall'Inter, rimane nella scia della capolista, forte del nono risultato utile consecutivo inanellato a Monza e della seconda retroguardia del campionato (9 i gol incassati). Il 4-2 subito dal Sassuolo a Reggio Emilia il 23 settembre scorso, è un ricordo sbiadito. Al tempo stesso, si conferma il punto di svolta della stagione bianconera: da quel giorno, Allegri ha incasellato le vittorie con Lecce, Toro, Milan, Verona, Fiorentina, Cagliari, Monza) e i pareggi con Atalanta e Inter. Gli scudetti (salvo eccezioni, come la partenopea 2022/2023), si decidono in primavera, quando il Fattore Europa può risultare decisivo sul rendimento di chi rimane in lizza per i trofei Uefa. L'Inter ci sarà, la Juve no, anche se Inzaghi ha a disposizione il migliore organico della Serie A, altamente competitivo in campo nazionale e internazionale. L'impressione è che il duello sarà appassionante e durerà fino alla fine. L'Inter lo sa, la Juve ci spera.

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