La decima (vittoria in trasferta in un campionato da record), l’Inter l’ha suonata all’Olimpico. Una vittoria grassa e grossa, quella sulla Roma, condita dalla prova di forza nella ripresa, arrivata grazie alla scintilla provocata dal discorso in videochiamata di Inzaghi nello spogliatoio (resta il mistero se sia stato lui a parlare alla squadra oppure abbia comunicato solo con lo staff). «Il mister ci ha chiamati dicendoci di essere noi» ha rivelato Bastoni provocando un piccolo cortocircuito (essendo squalificato, il tecnico non poteva farlo) con il rattoppo poi messo poi da Farris («Non è stata una videochiamata, solo una comunicazione tra il mister, che era carico, e noi che abbiamo fatto da tramite coi ragazzi»).
Il disappunto Inzaghi
Forse una bugia bianca, anche se resta il disappunto di Inzaghi - confinato in uno skybox in tribuna stampa causa squalifica - perché la squadra non stava facendo nulla di quanto preparato. Prova provata le sue urla al telefono (dove probabilmente c’era Farris) sentite da molti mentre macinava metri evidentemente aggrovigliato nelle tensioni: «Digli che si devono svegliare, che cosa stanno facendo? Abbiamo regalato due gol», ringhiava al telefono Simone. I giocatori per primi si erano comunque ampiamente resi conto del primo tempo inguardabile giocato dall’Inter, comunque frutto pure delle ottime intuizioni di Daniele De Rossi.