Buchanan, Inter convinta: personalità, corsa e debutto da ricordare

Pochi minuti per il canadese contro la Salernitana ma positivi. Agisce sulla fascia sia a destra che a sinistra:ora vuole essere protagonista

Un esordio più che positivo. Pochi minuti per presentarsi con una personalità dirompente. E quelle doti da sprinter con una tecnica più che invidiabile fondamentali per il suo arrivo a Milano. La prima di Tajon Buchanan con l’Inter è stata da applausi. Certo, il canadese è sceso in campo con l’esito del match contro la Salernitana già deciso e contro avversari frastornati per la strapotenza nerazzurra sul verde di San Siro, ma nel quarto d’ora scarso disputato l’ex Bruges ha mostrato intraprendenza, velocità, sfacciataggine calcistica. Con la virtù del voler puntare l’uomo e la tendenza al dribbling marchio di fabbrica di un calciatore acquistato dai vice campioni d’Europa per sostituire in questi mesi Cuadrado, ma che di fatto avesse le stesse caratteristiche del colombiano. Sbarcato allo scalo privato di Linate all’inizio di quest’anno, Buchanan si è subito messo a disposizione di Simone Inzaghi.

Buchanan, un jolly per Inzaghi

I suoi test fisici hanno immediatamente colpito lo staff interista, ma il dover comunque recuperare uno stato di forma accettabile per le competizioni professioniste – l’ultima presenza di Tajon, con i nerazzurri delle Fiandre, era datata addirittura 10 dicembre 2023 -, oltre al provare all’inserirsi in un nuovo contesto, tra i campi di Appiano e i libri di italiano (col ragazzo di Brampton assolutamente galvanizzato nel poter imparare nuove parole della nostra lingua a cadenza quotidiana) antecedenti o seguenti alle varie sedute, richiedevano comunque una normalissima tempistica di attesa. Con Buchanan che ora proverà a essere importante per l’Inter sia in campionato, che in Champions League.

Un nuovo protagonista in nerazzurro

Contro squadre che si chiudono, dove può servire il guizzo dell’ala offensiva capace di risolverti i problemi con una giocata personale. Ma anche nell’affrontare rivali di pari livello, dove i duelli personali possono risultare ancor più decisivi per il risultato finale di una partita. Possibile salvagente della squadra – sono già pronti i riferimenti a Mitch Buchannon della serie Baywatch – a nuovo padrone della fascia destra (sempre che Dumfries venga veramente ceduto nei prossimi mesi), ma pure di quella sinistra all’occorrenza, come accaduto proprio contro l’undici di Liverani, ecco che Buchanan, quando verrà chiamato in causa, punta già a essere protagonista in nerazzurro, in questi ultimi mesi di stagione, come un nuovo titolare aggiunto di un’Inter che ambisce a traguardi più che ambiziosi in Italia - vedi la seconda stella - e in Europa.

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