Sarà stato il fantasma del rigore contro l'Atletico in Champions, o la consapevolezza di non essere impeccabile dagli 11 metri, a spiegare la decisione di Lautaro Martinez di non calciare dal dischetto per trovare il doppio vantaggio. È quanto accaduto nel match interno contro il Torino, dove i nerazzurri sono scesi in campo da neo campioni d'Italia nella gara valida per la 34ª giornata di Serie A. I numeri dell'attaccante argentino dal dischetto non sono infatti proprio incoraggianti. Il rigore sbagliato al Wanda Metropolitano è stato il decimo errore su 27 tentativi complessivi. Tra questi, quello respinto da Carnesecchi nel match contro l'Atalanta e quello fallito nel match di Coppa Italia con il Bologna, che quella sera a San Siro eliminò gli uomini di Inzaghi.
Cosa è successo
Dopo un'ora di gioco, il direttore di gara assegna un calcio di punizione a favore dei padroni di casa per un fallo in area di Lovato. Ed è in questa occasione che il rigorista designato Calhanoglu offre la palla al capitano dei nerazzurri. Tuttavia, Lautaro declina l'invito e lascia che sia il centrocampista turco a calciare dal dischetto, che al 60' firma così il gol del definitivo 2-0. Il numero 20 dell'Inter era già andato a segno quattro minuti prima, e ha avuto così l'occasione di realizzare la doppietta.