Arnautovic fuorigioco e niente vantaggio al Monza: Inter graziata, è bufera

Due incredibili episodi nel posticipo di Serie A accendono le polemiche: sotto i riflettori l’operato di Pairetto e del Var
Arnautovic fuorigioco e niente vantaggio al Monza: Inter graziata, è bufera

Un fuorigioco evidente non fischiato sul pari Inter e un vantaggio non concesso che avrebbe potuto portare in pieno recupero al 2-1 del Monza. È bufera sui social per la direzione di gara di Pairetto e per l’operato di Aureliano e Fabbri, rispettivamente VAR e AVAR della gara. Ma andiamo con ordine, analizzando i due episodi favorevoli agli uomini di Inzaghi avvenuti del posticipo domenicale di Serie A che ha visto i nerazzurri portare via un punto da una trasferta che si stava mettendo molto male. Il primo caso è relativo al gol di Denzel Dumfries, con la posizione di fuorigioco da parte di Marko Arnautovic. Il secondo è invece il mancato vantaggio concesso alla formazione brianzola con Matteo Pessina che si sarebbe potuto trovare in una situazione di 1 contro 1 contro Sommer, praticamente a fine partita.

Arnautovic, il fuorigioco sul gol di Dumfries

Come mostrano chiaramente le immagini Arnautovic al momento del cross che porterà al pareggio di Dumfries si trova davanti alla linea del pallone, davanti all’ultimo avversario, in palese posizione attiva, muovendosi per cercare di arrivare sul pallone impegnando difensore e ovviamente attraendo l’attenzione del portiere avversario. È tutto evidente, non c’è motivo per non fischiare questo fuorigioco e annullare il gol. Eppure l’episodio sfugge sia all’assistente dell’arbitro che a un controllo Var inspiegabilmente non avvenuto, soprattutto perché si è abituati ormai a veder valutati i centimetri di ricostruzioni grafiche con margini di errore dichiarati dalla stessa azienda che le produce ma mai troppo evidenziati, ma spacciate per riproduzioni al millimetro. Ma tant’è, sarà interessante sapere di cosa si parlava a Lissone in quel momento in collegamento con il direttore di gara.

Pessina, il vantaggio non dato

Il secondo episodio è invece avvenuto al 94'. A pochi secondi dal fischio finale l'arbitro Pairetto ha infatti deciso di punire con una punizione un fallo dell'Inter su Dany Mota. Una situazione che poteva essere gestita in maniera sicuramente diversa, perché il fischio arriva proprio mentre l’azione prosegue e il pallone arriva a Matteo Pessina con un tiro libero 1 contro 1 potenzialmente decisivo con Sommer e con Dimarco sufficientemente lontano per non intervenire, anche senza il fischio del direttore di gara precedente di centesimi di secondo. Pairetto non concede un vantaggio non facile da capire ma che avrebbe portato a un'azione decisamente pericolosa dei padroni di casa.

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