Inzaghi sbotta: "Errori contro l'Inter? Non parla nessuno. Juve, due facce"

Le dichiarazioni dell'allenatore nerazzurro in vista del derby d'Italia contro i bianconeri: le condizioni di Thuram, i dubbi di formazioni e la polemica sugli errori arbitrali

Il derby d'Italia non è mai una partita come le altre, è la rivalità per eccellenza anche quando Juventus e Inter giocano per obiettivi differenti. I nerazzurri vengono dalla vittoria contro la Fiorentina, che li ha riportati a meno uno dalla capolista Napoli, mentre i bianconeri sono reduci da tre successi di fila compresa la Champions. Una prima volta per la squadra di Motta. Dopo il 4-4 di San Siro, Inzaghi non vuole cadere negli stessi errori e ha presentato la sfida in conferenza stampa, mettendo tutti sull'attenti.

Juventus-Inter, conferenza Inzaghi: come sta Thuram

"Sappiamo tutti cosa rappresenta Juve-Inter per la nostra tifoseria e società. Questa è una partita importante in un momento delicato del campionato. Dovremo fare una grande gara contro una squadra di qualità che si è rinforzata, contro un allenatore che stimo. Vengono da tre vittorie di fila" - ha spiegato Inzagi in conferenza stampa.  Sugli infortunati e la condizione della squadra: "Rientra Dimarco che ha smaltito l'influenza, rientra Dumfries dalla squalifica e oggi dovremo valutare Thuram che sente ancora un po' di dolore, vedremo se riuscirà ad allenarsi con noi, per ora non l'ha fatto, vedremo le sue sensazioni. Sappiamo tutti l'importanza che ha nella squadra, per ora è più no che sì. Lunedì ha dato disponibilità, però poi è dovuto uscire dal campo. In questi giorni si è curato e vedremo, ma gli altri attaccanti stanno bene. Dopo la rifinitura farò le scelte più opportune". Sulla partita: "Gli scontri diretti valgono tanto, lo sappiamo. Dovremo giocare in trasferta e dovremo alzare il nostro livello, perché in questi match non abbiamo portato risultati importanti. Abbiamo fatto buone gare, tranne Milan e Fiorentina, ma non siamo stati perfetti". Poi un giudizio sul modo di giocare della Vecchia Signora:"Nella partita con il Psv è stata aggressiva, con il Como meno. Quindi può fare entrambe le partite. Nel girone d'andata hanno avuti infortuni che li hanno penalizzati, hanno fatto pareggi di troppo a volte ingiustamente".

 

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I dubbi di formazione

Poi Inzaghi è ritornato anche sulla partita d'andata: "Se il 4-4 dell'andata può bloccare la squadra? E' passato tempo, ma l'abbiamo rivista e analizzata. Secondo me avevamo fatto una prima parte buona dal punto di vista offensivo, ma dovevamo lavorare meglio in fase difensiva e di squadra. E questo non ci ha permesso di vincere una partita che era in mano nostra.  Ora abbiamo un giorno di differenza con i nostri avversari, anche loro hanno giocato tantissimo e queste due settimane ci daranno modo di lavorare di più e meglio per curare i dettagli e fare la differenza (visto che non fanno playoff Champions ndr)". Sui dubbi di formazione: "Scelte in difesa? Stanno bene tutti: devo scegliere tra Acerbi-De Vrij, Pavard-Bisseck, Bastoni-Carlos, visto che quest'ultimo ha giocato bene contro la Fiorentina dove ha fatto sia il quinto sia il terzo. Dimarco sta bene, Zalewski ha fatto due ottimi ingressi. Devo valutare con attenzione. Spero di recuperare Thuram, gli altri "toccando ferro" dovrebbero essere a disposizione. Meglio titolare o a partita in corso? A me piaceva giocare più dall'inizio, subentrare non è sempre facile, ma ho giocatori importanti. Un esempio è Arnautovic". 

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Le condizioni di Calhanoglu e la risposta a Conte

L'allenatore ha fatto chiarezza su Taremi: "Secondo me ha fatto un'ottima prima parte, poi ha avuto un problemino che l'ha rallentato nella preparazione. Lui era sempre abituato a fare il titolare, qui c'è concorrenza. Era in netta ripresa, poi a Lecce ha sentito un altro problema all'adduttore e non ha potuto allenarsi nel migliore dei modi. Ma negli ultimi giorni è in ripresa, è un giocatore positivo".  Su Calhanoglu: "Ha avuto qualche rallentamento che non aveva mai subito in carriera. Ultimamente ha fatto tre spezzoni che lo hanno aiutato, ora ha lavorato bene e a breve lo riavremo al livello che ci ha abituato". Poi ha concluso: "Se mi sono sentito chiamato in causa da Conte (qui le parole)? Gli errori ci saranno sempre, mi sono arrabbiato ripeto solo per il diverso trattamento da parte dei media e dalle trasmissioni. Siamo umani, per l'adrenalina a volte sbaglio, ad esempio con la Fiorentina sono stato ammonito giustamente".

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"Quando viene favorita l'Inter si fanno le trasmissioni"

Sulla lotta scudetto: "Se si sta incattivendo? Io mi sono arrabbiato dopo quattro-cinque episodi contro e perché quando capitano a noi non se ne parla. Invece ad esempio da lunedì si parla ancora del calcio d'angolo prima del gol della Fiorentina. Ma nessuno ha parlato del corner dato al Leverkusen che ci ha fatto perdere in Champions League. Senza quello probabilmente saremmo arrivati secondi e ha danneggiato anche economicamente la società. Quindi quando c'è qualcosa a favore dell'Inter si fanno trasmissioni, quando sono a sfavore no. Volevo difendere il nostro lavoro. Differenza di trattamento sull'obbligo di vittoria dell'Inter rispetto a Napoli e Atalanta? Noi abbiamo uno scudetto sul petto che vogliamo difendere con tutte le nostre forze". 

 

 

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Il derby d'Italia non è mai una partita come le altre, è la rivalità per eccellenza anche quando Juventus e Inter giocano per obiettivi differenti. I nerazzurri vengono dalla vittoria contro la Fiorentina, che li ha riportati a meno uno dalla capolista Napoli, mentre i bianconeri sono reduci da tre successi di fila compresa la Champions. Una prima volta per la squadra di Motta. Dopo il 4-4 di San Siro, Inzaghi non vuole cadere negli stessi errori e ha presentato la sfida in conferenza stampa, mettendo tutti sull'attenti.

Juventus-Inter, conferenza Inzaghi: come sta Thuram

"Sappiamo tutti cosa rappresenta Juve-Inter per la nostra tifoseria e società. Questa è una partita importante in un momento delicato del campionato. Dovremo fare una grande gara contro una squadra di qualità che si è rinforzata, contro un allenatore che stimo. Vengono da tre vittorie di fila" - ha spiegato Inzagi in conferenza stampa.  Sugli infortunati e la condizione della squadra: "Rientra Dimarco che ha smaltito l'influenza, rientra Dumfries dalla squalifica e oggi dovremo valutare Thuram che sente ancora un po' di dolore, vedremo se riuscirà ad allenarsi con noi, per ora non l'ha fatto, vedremo le sue sensazioni. Sappiamo tutti l'importanza che ha nella squadra, per ora è più no che sì. Lunedì ha dato disponibilità, però poi è dovuto uscire dal campo. In questi giorni si è curato e vedremo, ma gli altri attaccanti stanno bene. Dopo la rifinitura farò le scelte più opportune". Sulla partita: "Gli scontri diretti valgono tanto, lo sappiamo. Dovremo giocare in trasferta e dovremo alzare il nostro livello, perché in questi match non abbiamo portato risultati importanti. Abbiamo fatto buone gare, tranne Milan e Fiorentina, ma non siamo stati perfetti". Poi un giudizio sul modo di giocare della Vecchia Signora:"Nella partita con il Psv è stata aggressiva, con il Como meno. Quindi può fare entrambe le partite. Nel girone d'andata hanno avuti infortuni che li hanno penalizzati, hanno fatto pareggi di troppo a volte ingiustamente".

 

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