© ANSA"L'Inter vuole denunciarmi per la mia storia su Instagram? Si andrebbe ad aggiungere a mille altre denunce". Non si placano le polemiche seguite al commento di Roberto Saviano al gol vittoria di Orsolini in Bologna-Inter. Il messaggio social, particolarmente duro, ha messo in subbuglio il mondo nerazzurro e a rispondere è stato nuovamente lo scrittore napoletano che è intervenuto ai microfoni di Radio CRC, emittente partner della SSC Napoli.
Saviano sulla Curva Inter: "Dirigenti scelti dalle organizzazioni criminali"
"La mia storia su Instagram ha uno scopo preciso: fare luce su una vicenda giudiziaria che viene messa in ombra dai successi sportivi. Inter responsabile? Abbiamo degli elementi più che indiziari. L'omertà su queste vicende è immensa: ci sono delle vicende articolate che so bene fanno tremare la società". Saviano non utilizza giri di parole per spiegare le motivazioni del suo commento, andando a fondo nella vicenda che ha visto protagonista il club nerazzurro. Che, a quanto pare, vorrebbe denunciare lo scrittore: "L'Inter vuole denunciarmi per la mia storia su Instagram? Si andrebbe ad aggiungere a mille altre denunce. Volevo innescare indignazione proprio nei tifosi interisti: volevo generare ciò che si è generato a cascata. L'inchiesta Doppia Curva, inchiesta tra le più importanti fatte nel mondo occidentale, mostra come la dirigenza delle curve delle squadre milanesi sia assolutamente infiltrata. Stiamo parlando di infiltrazioni di altissimo livello: il clan Mancuso nella curva milanista ed il clan Bellocco nella curva interista. I dirigenti, che hanno rapporti diretti con le società, sono scelti di fatto dalle organizzazioni criminali: non stiamo parlando di semplici alleanze, la situazione quindi merita un allarme. Io ho voluto usare, forzando ovviamente, il gol del Bologna, che è un fatto sportivo, per fare luce sul fatto giudiziario. Le società tendono ad utilizzare la vittoria sportiva per non intervenire su questi temi".