Calhanoglu, tanto cinema e poca sostanza: la clamorosa alternativa Inter

MILANO - Hakan Calhanoglu andrà via! O forse no? Il futuro del centrocampista è il grande tema di mercato dell’Inter da metà giugno, ovvero da quando, in Turchia, è iniziato un battage mediatico fortissimo sul suo possibile trasferimento al Galatasaray. Giornali, siti, parenti, parrucchieri, chi ne ha più ne metta, hanno postato o parlato di Calha al Gala. Col silenzio del giocatore che, lasciando poi in anticipo il ritiro americano dell’Inter per un infortunio al polpaccio, ha scatenato, come noto, la rabbia di Lautaro Martinez col timbro del presidente Marotta che hanno di riflesso acceso l’ego dell’ex rossonero che ha replicato duramente sui social.

Tutto questo caos ha sempre portato in una direzione: l’addio di Calhanoglu, dato per scontato. E questa rimane al momento l’ipotesi comunque più probabile perché il giocatore ha sempre ammesso il sogno di terminare la carriera a Istanbul (Hakan ha compiuto 31 anni a febbraio e ha il contratto in scadenza nel 2027) e il Galatasaray, su richiesta del tecnico Okan Buruk, lo ha messo nella lista della spesa.

Inter, su cosa si riflette

C’è un però ed è quello che sta facendo riflettere tutti in Viale della Liberazione: Calhanoglu non ha mai chiesto ai dirigenti dell’Inter di andare via e il Galatasaray, tolto qualche sondaggio esplorativo, non ha finora intavolato alcuna trattativa per prenderlo. Insomma, grande “cinema” e poca sostanza. Il vice presidente del Galatasaray, Abdullah Kavukçu, come rivelato dai media turchi, è in arrivo in Italia per provare a chiudere l’affare Osimhen. Il nigeriano, che nell’ultima stagione ha segnato tanto e vinto col Gala, è da inizio estate il principale obiettivo dei giallorossi. Finché avranno una chance di prenderlo, per un affare che si annuncia assai dispendioso economicamente, le loro energie saranno solo su Osimhen.

Tant’è che l’Inter per ora non ha ricevuto una chiamata per fissare un appuntamento, ma chissà che non accada (anche per parlare di Sommer, sulla carta altro osservato speciale sul Bosforo). Il Gala sapendo del gradimento del regista e avendo già un’intesa col suo entourage per un ingaggio da 10 milioni (contro i 6.5 percepiti a Milano), non ha fretta, anche perché sa che l’Inter chiede almeno 30 milioni (a 25 potrebbe dire di si), tanti per le valutazioni fatte a Istanbul.

Cosa succede se Calhanoglu resta all'Inter?

Però se il Galatasaray alla fine decidesse di non investire una cifra del genere per Calhanoglu entro il 22-26 luglio - quando il giocatore è atteso in ritiro ad Appiano - e l’Inter non accettasse una proposta al ribasso (15-20?), cosa accadrebbe? Che Calhanoglu potrebbe clamorosamente rimanere. Chivu lo terrebbe volentieri e si prenderebbe in carico il compito di ricomporre la frattura nello spogliatoio. In fondo il tecnico lo ha già fatto a Charlotte l'indomani del ko con la Fluminense, convocando un faccia a faccia fra i giocatori - in primis Lautaro e Thuram - per spazzare via tutte le ruggini presenti prima delle vacanze. Andrebbe fatto lo stesso con Calhanoglu. Sarà più complicato, ma senza 25-30 milioni andrà fatto. Se invece il Galatasaray passerà dai desideri ai fatti e metterà sul piatto il prezzo giusto, l'Inter - con i soldi di altre uscite (Seba Esposito, Aleksander Stankovic, Asllani), andrà all'assalto di Ederson dell'Atalanta, valutato 60 milioni. In seconda fila Rios del Palmeiras (c'è anche la Roma).