In Inghilterra pronti a spendere 35 milioni per Yann
Un gol di prepotenza per inviare un segnale: ci sono anche io. Yann Bisseck venerdì sera di testa ha messo la firma sull’1-1 nei tempi regolamentari dell’amichevole dell’Inter contro l’Atletico Madrid (poi vincente ai rigori). Il centrale tedesco, dopo un ’24-25 da protagonista, con ottime prestazioni e alcuni errori da matita rossa che sono costati, conti alla mano, anche dei punti scudetto (vedi i rigori regalati al 90’ a Genoa e Lazio, rispettivamente alla prima e penultima giornata), nell’ultimo mese è finito nel dimenticatoio. In estate la dirigenza e Chivu avevano deciso di blindarlo, respingendo i sondaggi di club inglesi - Aston Villa e Crystal Palace - pronti a spingersi fino a 35 milioni per acquistarlo. Era nell’aria il possibile addio di Pavard e il club non voleva ritrovarsi senza entrambi i “braccetti” destri. Bisseck è così rimasto, ma alla seconda giornata è stato fra i peggiori in campo contro l’Udinese. Poi l’Inter ha salutato Pavard e accolto Akanji che a suon di prestazioni sempre più solide, ha retrocesso il tedesco al ruolo di riserva fissa. Nelle sei gare disputate dalla sosta di settembre a quella attuale, Chivu lo ha sempre mandato in panchina, facendolo giocare solo contro lo Slavia Praga. Questo status da alternativa, però, rischia di complicare il futuro del tedesco che a marzo aveva debuttato con la sua nazionale, salvo poi non essere più chiamato da Nagelsmann.
Importante rivelazione dalla "Bild"
Non giocando con continuità nell'Inter, il rischio di non essere chiamato è alto e Bisseck, come ha rivelato ieri la "Bild", starebbe pensando di chiedere la cessione a gennaio. Difficile che l'Inter la prenda in considerazione, a meno che non arrivi un'offerta non rifiutabile, quindi sempre vicina ai 35 milioni, anche perché poi Bisseck andrebbe rimpiazzato. Per altro Marotta, Ausilio e Baccin stanno già valutando diversi profili di difensori - Ordonez, Solet, Koulierakis, Gila e Muharemovic -, considerando che a fine stagione scadranno i contratti di Acerbi, De Vrij e Darmian. A proposito di mercato, stando rispettivamente a "Uol Esporte" e "Sport-Express", l'Inter starebbe seguendo due attaccanti esterni di grande prospettiva: Robinho jr, classe 2007 del Santos, figlio dell'ex nazionale brasiliano e giocatore fra le altre di Real, City e Milan, attualmente in carcere per scontare una pena per stupro di gruppo; e Kyrill Glebov, classe 2005 del Cska Mosca.
