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TORINO - Il Bayern è già un capitolo chiuso, tra quattro giorni ecco Juventus-Inter, derby d’Italia che in questa stagione si riproporrà per la terza volta, in attesa della quarta a strettissimo giro di posta. Da domenica 28 febbraio a mercoledì 2 marzo, bianconeri e nerazzurri torneranno a incrociare le lame dopo gli ultimi due precedenti sostanzialmente favorevoli ai campioni d’Italia: 0-0 a San Siro il 18 ottobre per l’ottavo turno di andata in Serie A, 3-0 a favore di Paulo Dybala e soci il 27 gennaio per la prima delle due semifinali di Coppa Italia. Aspettando il retour match del Meazza, il cui esito appare delineato in prospettiva finale (essere eliminati dopo uno 0-3 sarebbe un’impresa juventina al contrario), domenica sera allo Stadium si torna a battagliare per lo scudetto, con il Napoli lontano un punto e reduce dalla fresca occasione smarrita di effettuare il controsorpasso (complice un gran bel Milan). Massimiliano Allegri, considerato il probabilissimo turnover del mercoledì successivo, non dovrebbe toccare l’impianto di gioco degli ultimi giorni, anche se Giorgio Chiellini scalpita: vuole rientrare al più presto. E dunque...
JUVE-BAYERN, VOTI E PAGELLE BIANCONERE
DUE IN DUBBIO Il difensore sta recuperando dalla lesione del soleo della gamba destra, patita a Frosinone. E dopo aver saltato il super match con il Bayern, farà il possibile per non dare forfait anche contro l’Inter, attardata dieci punti in classifica. Il toscano può dare il cambio ad Andrea Barzagli, in campo da titolare nelle ultime sei partite della Juventus tra campionato e Coppe. Gioca ininterrottamente dal 27 marzo, il fiesolano, e il tecnico potrebbe pensare di rimpiazzarlo con Chiellini, ma soltanto se le condizioni di quest’ultimo lo permetteranno. Anche perché - Allegri dixit - «la stagione non è finita, dopo il Bayern non andremo tutti al mare. Ci sono ancora 12 partite, più almeno un’altra di Coppa Italia». Il discorso si attaglia alla perfezione anche ad Alex Sandro, che si fermò tra i match con Napoli e Bologna per un sovraccarico del retto femorale: il brasiliano e Chiellini hanno cercato di recuperare in vista del Bayern, non ce l’hanno fatta e torneranno presto abili e arruolati. Il punto è capire se Allegri - che ha già dimostrato di non aver paura di rischiare (Sami Khedira lo sa bene) - vorrà indugiare oppure rigettarli nella mischia, anche in vista di una settimana in cui poter fare ampia turnazione a San Siro. Pure Kwadwo Asamoah (lesione del bicipite femorale) sarà controllato giorno per giorno.
LE SCELTE - In assenza di ulteriori ingressi nell’infermeria (evento, purtroppo, abituale in una stagione da oltre 40 infortuni con una trentina di stop muscolari), Allegri dovrebbe schierare Gigi Buffon in porta; Stephan Lichtsteiner, Leonardo Bonucci, Chiellini (o Barzagli) e Alex Sandro (Patrice Evra ha giocato le ultime tre partite dall’inizio) in difesa; Juan Cuadrado, Sami Khedira (o Stefano Sturaro se il tedesco necessiterà di una sosta ai box), Claudio Marchisio (che però ieri è uscito all’intervallo per un affaticamento muscolare: si scalda Hernanes) e Paul Pogba a centrocampo; Paulo Dybala e Mario Mandzukic (o Alvaro Morata) in attacco. In caso di 3-5-2, invece, si ricomporrebbe il muro difensivo Barzagli-Bonucci-Chiellini (Daniele Rugani? Lui aspetta...), con ballottaggio Lichtsteiner-Cuadrado sulla fascia destra.