TORINO - Il pressure test contro il Milan è stato superato. Così come la prova in esterna a Benevento, in un campo che si è comunque rivelato molto meno amico di quanto si potesse immaginare alla vigilia. Adesso per la Juventus, che ambisce a diventare la chef stellata del campionato, è arrivato il momento dell’invention test. Dopo il ritorno dei quarti di finale di Champions League al Bernabeu il calendario regalerà a Massimiliano Allegri la possibilità di sperimentare tutto lo sperimentabile dalla trequarti in avanti. Contro Sampdoria e Crotone, i due esami che precedono lo scontro diretto del 22 aprile contro il Napoli, la Juventus potrà infatti contare su quasi tutto l'attacco.
E non è certo un dettaglio, vista la moltitudine di infortuni che si sono alternati lungo l'intero arco della stagione. Tra una settimana dovrebbe tornare a pieno regime anche Federico Bernardeschi, quasi una notizia da prima pagina. Non tanto per il celere recupero del talento di Carrara, quanto per l'inedita abbondanza che Allegri si ritrova ad avere negli ultimi trenta metri. Mandzukic, Cuadrado e Douglas Costa stanno bene. E poi c'è Paulo Dybala, che negli ultimi quaranta giorni della sua annata con tante luci e qualche ombra è disposto a fare carte false pur di regalare il settimo scudetto consecutivo alla Juventus. Che può consentirgli di strappare il pass per i mondiali in Russia, non più così scontati dopo la presa di posizione di Sampaoli nella conferenza stampa che ha preceduto l'amichevole Argentina-Italia.
VERSO IL BIG MATCH - Fantasia al potere, dunque, per una Juventus che ha bisogno di fare tanti gol e di subirne il meno possibile. A Benevento ha dimostrato che l'attacco, anche nei momenti più delicati della partita,può avere un ruolo determinante. La qualità di Dybala ha prodotto il gol del vantaggio, a cui si sono aggiunti i due rigori insaccati alle spalle di Puggioni. Ma l'estro di Douglas Costa, in una fase della gara in cui la Juventus ha rischiato di subire il pareggio beffa di Iemmello, ha permesso ad Allegri di ritrovare il sorriso al Vigorito. Quel sorriso lasciato sul prato dell'Allianz Stadium dopo l'incrocio con il mostro bianco chiamato Real Madrid. Dybala e Douglas Costa stanno bene, Mandzukic è il solito guerriero dei giorni migliori, Cuadrado sta ritrovando lentamente un minutaggio decisivo per il rush finale, ma dalla gara contro il Crotone Allegri avrà modo di riabbracciare Federico Bernardeschi.
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